Ordine del giorno sulla Scuola Sacro Cuore
Ho presentato un Ordine del Giorno sulla Scuola “Sacro Cuore” che è stato approvato dal Consiglio Comunale. Se volete leggerne il testo cliccate su Scuola Sacro Cuore.
Ovvero ecco il testo
Odg “Salvare la scuola Sacro Cuore”
Il Consiglio comunale
preso atto
della decisione dell’Istituto Figlie del Sacro Cuore di Gesù, di procedere alla vendita ed alla trasformazione d’uso della scuola di via Orfeo n.42, e della volontà espressa dall’Associazione Amici della Fondazione “Educare con Santa Teresa Verzieri del Sacro Cuore” di mantenere, almeno in una parte dei locali, la destinazione scolastica e di assumere la gestione della scuola stessa;
tenuto conto
dell’importante funzione svolta per oltre 150 anni da questa storica scuola cittadina, che al momento ospita circa 260 bambini, tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, nel quadro del sistema scolastico integrato, che vede accanto alle strutture pubbliche quelle private paritarie;
considerato
il concreto ed imminente rischio della perdita del posto di lavoro da parte di una cinquantina di persone che rappresentano il corpo docente e non docente;
visti
gli ordini del giorno approvati dal Quartiere S.Stefano, con i quali si manifesta la volontà di mantenere la destinazione scolastica dell’immobile sito in via Orfeo n. 42 e gli esiti dell’udienza conoscitiva svoltasi in Commissione consiliare nei giorni scorsi;
esprime
pieno apprezzamento per l’impegno civile del personale e dei genitori degli alunni ed ex-alunni della scuola Sacro Cuore riuniti in Associazione per la difesa della scuola stessa e per la salvaguardia del capitale sociale che essa rappresenta;
ritiene
precipuo interesse della città, nelle sue diverse espressioni e componenti, che si trovi al più presto una soluzione che, senza negare le legittime aspettative economiche dell’Istituto proprietario dell’immobile, corrisponda alle esigenze ed alla disponibilità manifestata dai genitori e dal personale della scuola;
auspica
che con il contributo di tutte le parti direttamente interessate alla vicenda e delle istituzioni cittadine, possa trovarsi una soluzione che salvaguardi la continuità dell’esperienza scolastica ed educativa della scuola Sacro Cuore.
Bologna, 2 marzo 2009
Paolo Natali