Intervento sui problemi della via Estro Menabue
Nel corso del Consiglio Comunale del 23 febbraio 2009 sono intervenuto nella discussione su un Ordine del Giorno riguardante i problemi della via Estro Menabue causati dalle partite di calcio allo stadio Dall’Ara.
Ecco il testo dell’intervento.
Grazie Presidente. Vorrei integrare brevemente l’intervento del collega Critelli dando atto a mia volta al Consigliere Carella di aver sollevato un problema reale. Tuttavia vorrei precisare alcune cose che sono emerse in Commissione e che forse richiedono un adeguamento e adattamento delle iniziative che devono essere assunte per provare a risolvere il problema. Innanzitutto è emerso che i provvedimenti che vengono adottati e che sono stati adottati anche nei mesi scorsi e che limitano fortemente l’autonomia dei cittadini di via Estro Menabue sono stati assunti dalla Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo di cui il Comune fa parte ma all’interno della quale una parola decisiva spetta alla Questura, che dà applicazione appunto a delle normative che sono state definite a livello nazionale dal Governo. In Commissione è stato anche ricordato un progetto che era stato definito anni fa, e che prevedeva un’altra modalità, utilizzando anche degli spazi interni allo stadio per disimpegnare le tifoserie ospiti. Ora quel progetto potrebbe anche meritare, da quello che è venuto fuori in Commissione, di essere riattualizzato, ma l’iniziativa per una sua riattualizzazione - questo è stato detto in modo molto chiaro - compete a chi dello stadio ha la gestione, e cioè al Bologna Football Club. Rispetto a questa riprecisazione del progetto il Comune certamente può e deve dare un suo contributo tecnico, e in ogni caso quel progetto dovrebbe ottenere l’assenso della Questura ed essere poi alla fine validato dalla Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo. Quindi questo è, almeno da quanto emerso in Commissione, il modo corretto per provare a ridefinire un progetto che alleggerisca i cittadini di Estro Menabue spostando comunque questi inconvenienti, questi disagi che certamente esistono, anche su altri cittadini. Sono state anche dette altre cose, ne sottolineo due in particolare: un disagio è quello dei cassonetti per lo smaltimento dei rifiuti che vengono, anche qui per motivi di sicurezza, tolti da via Estro Menabue e riposizionati soltanto il giorno successivo. Ora la possibilità che vengano riposizionati in tempi più brevi, e cioè nella giornata stessa dopo che le partite sono terminate e i tifosi se ne sono andati, è certamente possibile. Credo che chi era presente alla Commissione, lo stesso ingegner Monaco, se ne sia fatto interprete altrimenti penso che io stesso lo farò con l’Assessore Patullo, perché da questo punto di vista faccia questa cosa che pare assolutamente fattibile e almeno mitiga i disagi dei cittadini. Così come anche il problema della sosta. Da quanto mi risulta, esistono dei parcheggi in via Andrea Costa che quando ci sono le partite il Bologna Football Club rende disponibili ai propri abbonati: si potrebbe anche pensare che i residenti di via Estro Menabue possano accedere a questi parcheggi ovviamente in modo gratuito. Ma anche questo è qualcosa che dovrebbe essere il Bologna a mettere in atto. Quindi per concludere io credo che c’è certamente una convergenza di volontà perché si arrivi a una limitazione, a una mitigazione del disagio che questi cittadini stanno subendo, ma la modalità per arrivare a questo non è semplice e richiede comunque questi passaggi che ho cercato anch’io, come il collega Critelli, di illustrare brevemente. Grazie.