Un accanimento (non terapeutico)
Non desta sorpresa che il PdL, la Lega e l’UdC in Consiglio comunale, utilizzino qualunque occasione (Gender Bender, Registro comunale sulle dichiarazioni anticipate di trattamento e finanche il crocifisso nelle aule scolastiche) per cercare di creare imbarazzo ai laici credenti che militano nel Partito Democratico. Il vero scopo di queste iniziative non è tanto la difesa dei valori cristiani ma, con tutta evidenza, tentare di creare ostacoli al progetto stesso del Partito Democratico ed alla convivenza al suo interno di persone che si richiamano al socialismo ed al cattolicesimo democratico. Per cui, sorvolando con disinvoltura su quanto siano coerenti le politiche dei propri partiti in materia di accoglienza degl’immigrati e d’ integrazione e giustizia sociale con i principi del Vangelo s’intestardiscono con accanimento (non terapeutico) sulle presunte incoerenze altrui.
Ma tant’è: noi continueremo nel faticoso ma fecondo confronto tra persone animate dalle sensibilità diverse che hanno dato vita alla nostra Costituzione, ricercando sintesi unitarie nel rispetto dei valori fondamentali cari a ciascuno di noi.
Stupisce di più che cattolici appartenenti alla maggioranza che governa la città non perdano occasione per produrre idee con la loro laboriosa Officina e per aggiungere le proprie voci a quelle del centrodestra, con una curiosa sintonia di argomenti e di obiettivi (sempre i laici credenti del PD) contro cui rivolgere le proprie critiche acrimoniose . Quando mettono in dubbio la rappresentatività di questi ultimi, costoro dovrebbero forse interrogarsi sul non brillante risultato elettorale raggiunto alle recenti elezioni amministrative e chiedersi come mai le persone contro le quali non perdono occasione per rivolgere critiche ed accuse, siano state premiate tutte da brillanti risultati elettorali, trovandosi a sedere in buon numero in Consiglio comunale.
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