Una piattaforma di azioni a favore della mobilità ciclabile
Come ricorderete nello scorso mese di ottobre in città si aprì un’ampia discussione sul tema della mobilità ciclabile, a partire dalla mia suggestione di prendere in considerazione l’idea di consentire ai ciclisti, in alcuni e ben delimitati casi, di percorrere i portici. Da allora ho compiuto un intenso lavoro di elaborazione e di confronto sul tema della mobilità ciclabile, partendo dal presupposto che una valorizzazione ed una facilitazione di questo modo di muoversi in città sia determinante per contribuire al miglioramento delle condizioni di traffico, con tutti i benefici conseguenti sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Tutto ciò ha portato ad un documento che ho consegnato alcuni giorni fa all’Assessore Saliera pregandola di esaminarlo e di fare conoscere le opinioni della Giunta a tale riguardo, in vista della presentazione da parte mia e di altri colleghi del gruppo PD di un Ordine del giorno d’indirizzo. La crisi del governo locale di questi giorni produrrà, tra l’altro, una sospensione, spero breve, dell’attività e dell’iniziativa politico-amministrativa anche su questi temi. Ritengo comunque utile portarvi a conoscenza del documento in questione, per darvi la possibilità di farmi conoscere la vostra opinione in merito. Per visualizzare il documento cliccare su azionimobilitaciclabilepdrev
Commenti dei lettori
ciao,
ovviamente osservazioni condivisibili e programma meraviglioso!
a quando tutto ciò?
questa crisi ci riporterà indietro su questi argomenti?
per quello che può contare, fra le azioni ed iniziative specifiche, io voterei subito per i punti nr
1
4
6
8
9
15
16
17
20
+ soprattutto, la capacità di infondere cultura, educazione e voglia di bici (via i falsi alibi, da parte dell’amministrazione e soprattutto fra gli “utenti”!)
con rinnovata stima
luca
Ti ringrazio, caro Luca, per il tuo commento. Certamente la crisi produrrà un ritardo nell’azione politicoamministrativa e, quindi, anche sulle politiche per la mobilità sostenibile. Su queste non v’è dubbio che le amministrazioni di centrosinistra talvolta si dimostrino troppo “timide” e poco coraggiose ma sono centro che il centrodestra farebbe assai peggio!
Sono stato ad Amsterdam ed ho girato in bici: lì il permesso di girare in bici contromano c’è, è indicato dalla segnaletica sotto al senso vietato (escluso biciclette).
marcello
Grazie caro Marcello. Ci vuole solo un po’ di coraggio politico ed una visione della città.
Paolo
Ben vengano tutto queste iniziative. L’utilizzo (o meno) della bici è anche dovuto alla “forma mentis” dei cittadini, però.
Noi viviamo a Stoccolma, dove l’uso della bicicletta è diffuso (anche se non tanto come ad Amsterdam). La cosa che mi ha colpito di più è che mentre in Italia l’uso della bicicletta è indissolubilmente legato all’idea di “bel tempo”, qui chi usa la bici la usa tutto l’anno, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.
Quando arriva la stagione fredda (neve e ghiaccio sulle strade per 2 o 3 mesi) i ciclisti scandinavi montano le ruote chiodate e via… [confesso che non sapevo neanche dell'esistenza delle ruote chiodate per biciclette].
Proprio per questo trovo che il punto #7 (mobility management con particolare riferimento alle scuole) possa diventare un punto di forza della proposta, soprattutto se questo ruolo avrà anche una dimensione “educativa” accanto a quella “tecnica”, ovvero se riuscirà ad intaccare l’idea che l’uso della bicicletta sia relegato solo alle belle giornate di primavera.
Grazie caro nipote Mac. Senza arrivare alle ruote chiodate anche a Bologna ci sono un po’ di persone, anche mamme con bambini sul seggiolino, che usano la bici tutti i giorni, indipendentemente dal tempo. Mi auguro che l’amministrazione che uscirà dalle elezioni (speriamo presto) sia più coraggiosa nel promuovere la mobilità ciclabile, il che non vuol dire soltanto “più piste ciclabili”. Un abbraccio
Paolo