RITA in via Farini e SIRIO a Natale

Questo post è stato scritto da Paolo Natali il 31 gennaio, 2010

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Sirio e Rita

Spiace davvero che uno degli ultimi atti della Giunta Delbono sia stata la soppressione della corsia preferenziale presidiata da telecamera RITA di via Farini. Si trattava di una misura assunta dalla Giunta Cofferati volta ad impedire l’attraversamento di tutto il centro storico da S.Stefano a Malpighi-Saragozza per i mezzi abilitati alla ZTL ed a favorire il transito dei bus senza che essi debbano fare la fila con le auto in piazza Cavour. Questa liberalizzazione del traffico privato non mancherà di far sentire i suoi effetti negativi sulla vivibilità del centro.

Vi ricordate del dibattito che ha accompagnato la concessione ai commercianti, da parte della Giunta Delbono, delle domeniche e delle festività prenatalizie con SIRIO spento? Ne trovate notizia in uno dei miei post. I commercianti hanno espresso grande soddisfazione per l’andamento delle vendite, attribuendone il merito al provvedimento che avrebbe consentito a molte persone di entrare in centro in auto per lo shopping natalizio. Bene. Il Settore Mobilità ha resi disponibili i dati (clicca su dati-sirio-cc) che dimostrano:

1) confrontando gl’ingressi in ZTL di giornate festive o feriali di fine novembre o dicembre 2008 e 2009 con SIRIO ugualmente acceso (feriali) o spento (sabato) si rilevano accessi sostanzialmente uguali.

2) confrontando gl’ingressi in ZTL di giornate festive di dicembre 2008 (SIRIO acceso) e dicembre 2009 (SIRIO spento) si rilevano aumenti del 2009 sul 2008 che vanno dal 5,5% (Vigilia) al 6% (prima domenica) al 13,6% (seconda domenica) al 15 % (Immacolata).

Mi sembrano numeri abbastanza modesti, che non dimostramo affatto il teorema dei commercianti e che confermano che i bolognesi hanno ormai assimilato il fatto che in centro è meglio venire con mezzi diversi dall’auto privata. Mi auguro che le associazioni del commercio abbandonino definitivamente il loro assioma, rinunciando a chiedere in futuro “ammorbidimenti” di SIRIO ed impegnandosi invece, in modo lungimirante, nella riuscita delle “domeniche senz’auto”.

D’altra parte, se si volesse capire una volta per tutte come stanno le cose, basterebbe organizzare un sondaggio effettivamente rappresentativo, chiedendo con un questionario ai clienti quale mezzo hanno utilizzato per entrare in centro e, se hanno usato la loro auto, dove l’hanno parcheggiata: sarebbero informazioni assai utili, penso, per mettere la parola fine a questo dibattito che si trascina da tempo.

Insieme al collega Ara ho presentato un’interrogazione al direttore del Settore Mobilità. Per visualizzarla clicca su interrogazione-rita-via-farini

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