Per una mobilità sostenibile ci vuole più coraggio !

Questo post è stato scritto da Paolo Natali il 2 marzo, 2010

mobilita-sostenibileAltro che le domeniche senz’auto nella Cerchia del Mille. E’ nei giorni lavorativi che occorre assumere comportamenti tali da ridurre al minimo gli spostamenti su auto individuale ed utilizzare il trasporto pubblico su ferro e su gomma e la bicicletta. Gli strumenti sono noti ed applicati anche da noi, ma con una timidezza eccessiva. La Repubblica di oggi, 2 marzo, descrive la strategia assunta a New York, ma anche a Londra, Parigi, Berlino: incentivi al trasporto pubblico locale e agli spostamenti in bici, incentivi ai piani di spostamento casa-lavoro (mobility management), flotta pubblica ecologica (bus, taxi), ridefinizione degli orari di consegna delle merci, incentivi al rinnovo del parco auto circolante, limite a 30 Km. in alcune aree, potenziamento del car-sharing, aumento delle zone pedonali, limitazioni della mobilità privata…..

Non c’è niente da inventare ma c’è tanto da realizzare senza paura di scontentare gli automobilisti ed i commercianti: una città più vivibile conviene a tutti !

Commenti dei lettori

Sono pienamente d’accordo. Tra l’altrop ieri partecipavo ad un convegno organizzato da Legambiente che ha parlato di tutto ciò. Per il momento sta emergendo il fato che sempre di più l’ATC procede con il rinnovo dei mezzi (hanno un piano in atto che prevede l’acquisto ancora di una settantina di mezzi a metano) però per quanto riguarda il mobility manager è limitato solo alla città mentre per le grandi zone industriali e la città metropolitana aspettano un po’ per vedere come prende piede il servizio ferroviario metropolitano e poi fare le opportune integrazioni. Mi è solo dispiaciuto che al convegno nonostante l’invito non ci fosse le società di trasporto ferroviario perchè sono convinto che ancora ci sia da fare visto che c’è un’intera direttrice non servizia da ferro che è la San Donato e la ferrarese (mi riferisco ai comuni da Granarolo a Baricella, Altedo e Malalbergo). Solo facendo una linea ferroviaria anche in quel territorio, che a mio giudizio dovrebbe essere il proseguimento della metro tra Stazione e Fiera, si potrà finalmente dire che la provincia è ben servita dall’SFM.

Chiudo dicendo che essendo ormai al limite dei 35 giorni di superamento delle PM10 la nuova giunta comunale (speriamo che ci sia al più presto) dovrà impegnarsi affinchè appena ciò accade l’auto sia completamente bandita all’interno della tangenziale per moltissimi giorni.

#1 
Scritto da Lorenzo il 14 marzo, 2010 @ 12:41

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