La democrazia e la giustizia non sono temi eticamente sensibili?
Francamente mi ha molto stupito il comunicato della Presidenza della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) che si è affrettata a ridimensionare la dichiarazione di Mons. Mogavero, responsabile degli affari giuridici della CEI, che aveva energicamente criticato il decreto “interpretativo” del governo per salvare la lista del Pdl alle elezioni regionali del Lazio, giudicato tra l’altro “un brutto precedente, un fatto giuridicamente grave, causato da un atteggiamento arrogante della maggioranza che ha preteso di aggiustare tutto senza riconoscere le proprie responsabilità”.
Il portavoce della CEI ha affermato che, tenuto conto che “le questioni di procedura elettorale hanno natura squisitamente tecnico-giuridica ed hanno assunto nelle vicende degli ultimi giorni ricadute di tipo politico-istituzionale, considerata questa connotazione, la CEI non ha espresso e non ritiene di dover esprimere valutazioni al riguardo”.
Possibile che Presidenza della CEI, sempre pronta a prendere posizione pubblica, del tutto legittimamente, su tanti temi di carattere politico-istituzionale, non giudichi la democrazia e la giustizia in questo paese, temi eticamente sensibili, meritevoli del proprio giudizio?
Commenti dei lettori
Credo che in questo momento si stia cercando di ricomporre le fratture del caso Boffo e per questo non vogliono disturbare il presidente del Consiglio. Purtroppo non mi stupisco di ciò: essendo la CEI un pezzo della nostra società molto influente mi sembra evidente che il presidente del consiglio ne abbia un occhio di riguardo e stia cercando in qualche modo di ricomporre fratture veramente importanti. E ciò dimostra che questa politica stia funzionando. E’ un peccato perchè questo fatto credo poi penalizza la CEI in prima persona come istituzione: adesso m’interessa capire cosa diranno riguardo gli ultimi fatti sui migranti e quanto ha affermato la Corte di Cassazione di recente ma temo che staranno zitti. Solo che così facendo credo che la gente lo avvertirà e perderanno credibilità.