Ancora sul commissariamento
Ogni giorno che passa si allarga la forbice tra il bisogno di governo politico che la città esprime e le risposte che la gestione commissariale è in grado di dare.
Non mi riferisco qui alla necessità di provvedimenti di carattere strategico, che il Commissario, per definizione, non è abilitato ad assumere. Penso anche alla gestione ordinaria, che richiede ben altro impulso ed indirizzo di quello possibile al momento.
I contatti che intrattengo con la macchina comunale mi convincono sempre più di questo deficit.
Alcuni esempi: il progetto CIVIS richiede un’azione quotidiana di guida e d’impulso nei confronti di ATC e dell’impresa esecutrice e di rapporto con i cittadini residenti nelle zone interessate al tracciato; il progetto di pedonalizzazione della zona universitaria va portato avanti nelle sue fasi ulteriori; gli sportelli sociali nei quartieri (cardine del decentramento del welfare) languono……. e si potrebbe continuare.
Credo che tutte le forze politiche, al di là di miopi interessi di bottega, dovrebbe convenire su questa necessità ed assumere le necessarie iniziative in sede parlamentare.