Ferrara, paradiso delle bici (e non solo)
Oggi sono stato a Ferrara con parenti di Torino. Non è stata una sorpresa vedere quanto questa città sia caratterizzata dalla presenza di ciclisti che scorazzano in gran numero per il centro storico ma non ho potuto fare a meno di pensare a Bologna, dove le biciclette incontrano ancora tanti ostacoli ed impedimenti ad un loro intenso e sicuro utilizzo.
Spero che la prossima amministrazione prenda provvedimenti coraggiosi in questa direzione e mi auguro di poter dare il mio contributo dai banchi del Consiglio comunale di Bologna.
Guardate questa foto. Avete mai visto vigili in bicicletta a Bologna? A Ferrara ne ho visti diversi. Anche così si dà il buon esempio ai cittadini.
Ho visto anche, sempre in centro storico, cartelli stradali di misura ridotta e mi sono detto che anche questo potrebbe essere un piccolo contributo a migliorare la qualità urbana della nostra bella città.
Commenti dei lettori
Da ferrarese, come non essere orgogliosi leggendo questo articolo… Ma non sono tutte rose e viole! Molti ferraresi sono stati molto scontenti quando fu proposto di chiudere pezzi sempre più grandi del centro…
Parallelamente a Bologna mi è capitato di dover scendere dalla bici perchè andavo in contro mano in via Zamboni nel pezzo chiuso al traffico e stare per forza nella sede stradale di Strada Maggiore di fiano al 19 con rimorchio: questi non sono elementi che incentivano l’uso della bici!
Quando vivevo a Strasburgo, una cosa che avevo trovato molto comoda erano i “semaforini bassi”. La foto che linko in fondo all’articolo *non* è di Strasburgo, ma rende l’idea.
In maniera del tutto soggettiva, non scientifica e aneddotica, posso dire che la presenza di un semaforo rendeva più sicura la circolazione delle bici nei casi in cui biciclette e auto condividevano la sede stradale [ovvero le piste ciclabili erano "a livello" e non rialzate].
Giusto un’idea…
http://citytransport.info/Digi/1609a.jpg