La Cancellieri cancella SIRIO ?

Questo post è stato scritto da Paolo Natali il 29 maggio, 2010

I giornali di oggi parlano dell’intenzione del Commissario Cancellieri, nel quadro di iniziative destinate a traffico“rivitalizzare” il centro cittadino nei mesi estivi, di anticipare alle ore 19 lo spegnimento di SIRIO. Per la verità le dichiarazioni del Commissario sono improntate a prudenza e tuttavia ritengo opportuno esprimere al riguardo la mia opinione.

1) Il funzionamento del sistema SIRIO (per il controllo degli accessi al centro storico) è previsto dal Piano Generale del Traffico Urbano, approvato dal Consiglio Comunale nel 2007, e risponde ad una precisa strategia di gestione della mobilità cittadina. Una sua modifica appare pertanto in contrasto non con i poteri del Commissario ma con l’intenzione da questi fin qui manifestata, di non assumere decisioni di carattere strutturale, come quelle che riguardano la pianificazione e l’uso del territorio, che comprende urbanistica, ambiente ed, appunto, mobilità.

2) In effetti i giornali parlano di “spegnimento alle 19 per eventi speciali” ma poi il Commissario afferma che “le 20 è un po’ tardi per chi vuole andare a cena in centro”. E allora, oltre a rilevare una contraddizione in queste dichiarazioni, ritengo che, ancora una volta, bisogna dire che quando si vuole spegnere SIRIO (in tutto, come nelle domeniche prenatalizie, o in parte, come ora) per incentivare la frequentazione del centro e favorire il commercio, si dimentica che il problema vero è quello di trovare un posto in cui parcheggiare (in concorrenza con i residenti) e che comunque la vivibilità del centro richiede piuttosto di limitare l’accesso alle auto private per decongestionarlo limitando l’inquinamento acustico ed atmosferico.

3) Peraltro lo stesso Commissario fa intendere di apprezzare tale indirizzo, dal momento che ritiene opportuno realizzare altre zone pedonalizzate (misura questa prevista dal PGTU) o comunque inibite al transito dei non residenti, come realizzato con buoni risultati dalla giunta Cofferati in zona Universitaria, a suo tempo fortemente avversata dai fautori dell‘”auto sempre ed ovunque”.

4)Allora bisogna ripetere, una volta per tutte, che se Bologna intende davvero valorizzare e rendere vivibile il proprio stupendo centro storico, è necessario, come accade nelle principali città europee, non incentivare l’uso dell’auto ma favorire la mobilità sostenibile (trasporto pubblico e bici). E se proprio si vuole usare l’auto per andare in centro è bene lasciarla in uno dei tanti parcheggi a pagamento collocati ai margini del centro stesso (capienti nelle ore serali) e muoversi a piedi.

Unisco il testo del comunicato stampa firmato da Andrea Colombo e dal sottoscritto. Cliccare su comunicato-sirio

Commenti dei lettori

Sono completamente d’accordo con te

#1 
Scritto da Nando Conti il 7 giugno, 2010 @ 20:32

Per andare a cena in centro consiglio la bicicletta, anche alla Cancellieri!
Ciao
vittorio

#2 
Scritto da Vittorio Marletto il 11 giugno, 2010 @ 13:11

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