PD: un partito oltre Scilla e Cariddi
PD: un partito
oltre SCILLA e CARIDDI
Cari amici,
non vi nascondiamo che lo svolgimento delle vicende riguardanti il nostro partito, il PD, ci lascia un po’ inquieti.
Avvertiamo che le linee di confronto tra i nostri leader presentano tutte aspetti problematici e che praticamente nessuno ne discute o si assume l’onere di stimolare un sereno e aperto dibattito: sia che si tratti della linea riassumibile col termine di partito a ‘vocazione maggioritaria’ (formula che esprime una tensione al bipartitismo, previa semplificazione a sinistra), oppure che si tratti della linea di un partito di ‘alleanze aperte’ sino a frammenti del centrodestra, considerati più o meno fungibili con le esperienze alla sinistra del partito (linea pragmatica che potrebbe, tra l’altro, tollerare eccezioni di rilievo all’assetto bipolare del sistema politico).
Si tratta, vogliamo sottolinearlo, di problemi ben influenti sulla stessa politica locale ormai avviata alle elezioni del nuovo Sindaco e del Consiglio comunale.
Bologna infatti si prepara ad affrontare un delicato momento della sua storia civica e democratica mentre sullo sfondo, inevitabile frutto delle visioni strategiche, c’è un partito che fa molta fatica a riflettere criticamente sui limiti della cultura neo-liberista la quale, negli ultimi decenni, ha tanto influenzato la politica italiana (a partire dalla legislazione e dall’attenzione generale all’ambito del lavoro).
Vorremmo allora aprire
una riflessione sul Pd…
aperta a tutte le sensibilità e tendenze di partito, senza alcuna esclusione.
Ti invitiamo pertanto a un incontro che si terrà
il giorno mercoledì 27 ottobre alle ore 18.00
presso la Sala dello Zodiaco, Provincia di Bologna - Via Zamboni 13
Svolgerà una comunicazione iniziale MARIO CHIARO,
pubblicista del Centro Editoriale Dehoniano di Bologna.
Ti aspettiamo e ti inviamo un cordiale saluto.
Marina Accorsi
Domenico Cella
Angela Cocchi
Virginio Merola
Paolo Natali
Commenti dei lettori
Ci saro’ anche se il mio scetticismo sta aumentando;mi auguro non ci siano relatori logorroici e sia concesso a tutti di esprimere sinteticamente il proprio sentire.
Oggi pomeriggio sono passato a casa dell’Amelia Frascaroli a firmare.
Buona serata!
Effettivamente siamo in troppi, come relatori. Mi raccomanderò con chi presiede perchè ponga dei limiti ben precisi e li faccia rispettare.
Ciao.
Paolo
Io purtroppo non potrò esserci, per motivi familiari sarò a Milano. Mi associo alle considerazioni di Giuliano Satanassi, compreso il passaggio a casa di Amelia.
Aggiungo un pensiero di speranza per Maurizio Cevenini.
Fraterni saluti
Umberto Tadolini