Piazza Verd(i)e
Oggi, giovedì 21 ottobre, si è svolta la seconsa fase del percorso per la riqualificazione fisica di Piazza Verdi, parte di un più
complessivo programma di attività per la rigenerazione della zona e per la convivenza fra gli stili di vita all’interno di tutto il nucleo antico della città, in particolare il “Programma di interventi prioritari per la riqualificazione del nucleo antico delcentro di Bologna” promosso dal Dipartimento Qualità della Città del Comune di Bologna.
Il percorso per Piazza Verdi prende avvio da alcuni studi realizzati in anni recenti, che attraverso le voci,le idee e le proposte già raccolte hanno individuatonella piazza un luogo carico di significati simbolici,in cui gli usi e gli interlocutori sono molteplici.
Una prima fase di confronto ha coinvolto le istituzioni,i portatori di interesse e tutti i soggetti che nel corso degli anni si sono interessati a Piazza Verdi.
Una seconda fase pubblica, quella svoltasi oggi, è stata dedicata alla discussione con i cittadini e utilizzatori della piazza,in merito agli usi e ai materiali di arredo che saranno poi selezionati tramite una comparazione fra differenti proposte.
Infine notevole rilievo rivestirà la fase del cantiere che impegnerà la piazza per alcuni mesi, e dunque deve essere progettato e reso compatibile con i flussi dipersone e le attività commerciali di quello spazio.
Questa esperienza conferma una delle eccellenze bolognesi, che è valsa il primo posto alla nostra città nella classifica di Ecosistema urbano suPianificazione e partecipazione ambientale.
Commenti dei lettori
Ci sono solo passata… ma a me l’iniziativa è piaciuta molto!!
Certo che se si continuano a buttare soldi per le robe qua sopra quando i problemi sono questi qua sotto
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2010/11/06/410699-movida_piazza_verdi.shtml
è proprio vero che il solco tra politica e realtà è talmente profondo che solo una rivoluzione potrà riempire.
Ma continuiamo pure a parlare di aria fritta e regalare perline colorate ai fessi, finchè dura e regala da mangiare va tutto bene.
Tanto saranno i nostri figli a pagare……
Opinione rispettabile ma che non condivido.