Classifiche sulla qualità della vita: istruzioni per l’uso
Come tutti gli anni, a dicembre, i due maggiori quotidiani economici italiani (Sole 24 Ore e Italia Oggi) pubblicano le rispettive classifiche sulla qualità della vita nel nostro paese.
I dati sono stati pubblicati in contemporanea, il 6 dicembre e, come tutti gli anni, sono andato a consultarli con attenzione, in quanto essi possono fornire interessanti indicazioni sulla situazione dei diversi territori.
E’ necessario accostarsi a queste informazioni, senza pregiudizi e seguendo alcune “istruzioni per l’uso” che riassumerei nel modo seguente.
- Si tratta di dati riferiti ai territori provinciali e non alle città capoluogo, in generale relativi all’anno 2009.
- E’ opportuno non fermarsi alla classifica generale ma, se si vogliono cogliere i punti di forza e quelli critici di ciascuna realtà, analizzare anche le classifiche di settore e finanche quelle che riguardano i singoli indicatori (36 per il Sole 24 Ore ed 89 per Italia Oggi).
- E’ azzardato desumere automaticamente dalle classifiche un giudizio sulle amministrazioni che governano i territori in quanto diversi dei parametri che compongono le indagini non dipendono soltanto dall’attività delle amministrazioni stesse.
- In ogni caso le diverse classifiche consentono un giudizio di carattere relativo tra un territorio e l’altro e, per il medesimo territorio, permettono di valutare il miglioramento o il peggioramento da un anno all’altro. Nel caso di Italia Oggi tuttavia quest’ ultimo giudizio è reso difficile per il fatto che il giornale ha modificato dall’anno scorso a quest’anno la sua metodologia.
Tutto ciò premesso le due classifiche contengono differenze anche significative.
Trento, Mantova, Belluno, Bolzano e Pordenone sono rispettivamente al 1^, 2^, 3^ , 4^ e 5^ posto per Italia Oggi e al 2^, 33^, 10^, 1^ e 43^posto per il Sole 24 Ore.
E Bologna?
La nostra provincia si colloca al 21^ posto per Italia Oggi, perdendo 6 posizioni rispetto all’anno passato, mentre si trova all’ 8^ posto nella classifica generale del Sole 24 Ore dove ha guadagnato 5 posizioni rispetto al 2009 (dati del 2008). In entrambe le classifiche Bologna è la prima fra le aree metropolitane.
Non mi pare corretto il Resto del Carlino che, nella sua edizione di oggi parla soltanto della classifica di Italia Oggi deducendone un peggioramento della qualità della vita a Bologna.
Scendendo più in dettaglio, e limitandomi al Sole 24 Ore che, avendo mantenuto invariata la sua metodologia d’indagine, consente un confronto attendibile fra gli ultimi due anni, si trova che Bologna, oltre ad un miglioramento della sua posizione nella classifica generale, ha fatto progressi nelle classifiche parziali relative al tenore di vita (9^), ai servizi (1^) ed all’ordine pubblico (100^), mentre ha fatto passi indietro in affari e lavoro (26^), popolazione (59^) e tempo libero (6^).
Un ultimo aspetto di qualche interesse è rappresentato dalle classifiche con le quali il Sole 24 Ore indaga i “sentiments”, vale a dire le percezioni dei residenti circa i parametri indagati.
Ne risulta, a mio giudizio, il carattere di generale insoddisfazione dei cittadini bolognesi, al di là di quella che è la realtà delle cose.
Ad esempio sulla qualità dei servizi, dove pure la nostra città è al primo posto, i bolognesi si collocano al 28^ posto come grado di soddisfazione.
Ma ancora più emblematica è la graduatoria relativa alla percezione del miglioramento della qualità della vita rispetto a 2-3 anni fa dove i bolognesi sono al terz’ultmo posto e si ritengono quindi ampiamente insoddisfatti.
Insomma un grande impegno attende i futuri amministratori bolognesi i quali saranno chiamati, in una situazione oggettivamente difficile per quanto riguarda le risorse disponibili ed i sacrifici richiesti ai cittadini, a consolidare e migliorare la qualità della vita dei bolognesi facendo anche in modo che questo venga apprezzato e percepito nel modo giusto.
Commenti dei lettori
bologna è e sarà sempre una città bellissima ma con più servizi