Dai bus al latte, dai musei a Dossetti Quello che i candidati (non) sanno
Oggi, 13 aprile, il Corriere di Bologna ha pubblicato i risultati di un esame scherzoso (ma non troppo) fatto ai candidati sindaco di Bologna. Sono stati sottoposti a 14 domande su diversi temi (percorsi dei bus, musei cittadini, costo di alcuni generi alimentari, servizi, amministrazione pubblica, cultura generale ecc.) tutte finalizzate ad accertare il grado di conoscenza della città da parte di chi si candida a governarla.
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Qualche osservazione:
Innanzitutto mi fa piacere (per me è solo una conferma) che Virginio Merola si riveli il candidato che ottiene il risultato di gran lunga mgliore.
Altro aspetto, anch’esso per me non sorprendente: Bugani, il candidato dei grillini, risulta il più impreparato, segno di una improvvisazione che lo mette in grado soltanto di fare denunce (spesso improprie) ma che impedisce a lui ed al suo movimento di proporsi credibilmente come forza di governo.
Un’altra cosa che mi ha colpito è che tutti i più feroci detrattori del Civis nemmeno ne conoscono il percorso, gran bella prova di maturità politica.
Infine c’è un candidato, Corticelli, che ha preferito non rispondere: che sia presunzione o paura, anche questo fa giustizia della serietà di un candidato che, sulla base di un sondaggio da lui stesso commissionato, ritiene di poter andare al ballottaggio: ciascuno si consola come può….
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