Gioia ed amarezza
Sono i sentimenti che provo in queste ore immediatamente successive ai risultati elettorali.
Gioia per il successo al primo turno di Virginio Merola a Bologna e per l’ottimo risultato di Pisapia e del PD a Milano (oltre che per la vittoria di Fassino a Torino).
Amarezza per il fatto di non essere stato rieletto nel consiglio comunale della mia città, con una perdita di 170 voti rispetto alle elezioni del 2009.
I due anni trascorsi da quel voto non sono stati per me di attesa passiva: ho continuato a tenermi aggiornato sulle questioni politicoamministrative della città, ho mantenuto contatti frequenti con amministratori, dirigenti e cittadini, dando a questi ultimi risposta alle domande che mi venivano poste, ho intensificato i rapporti ed i legami con il PD del quartiere S.Donato, ho costantemente aggiornato il mio blog, utilizzandolo come canale per fare conoscere le mie opinioni.
Il segretario provinciale del Pd, Raffaele Donini, al quale va tutta la mia stima ed il mio apprezzamento per essere stato il vero regista di questo successo, mi aveva cooptato dall’autunno scorso nella sua segreteria con la delega all’urbanistica ed ai trasporti. Ho cercato insomma di prepararmi nel modo migliore alla futura scadenza elettorale, ricevendo frequenti e generali apprezzamenti per la mia competenza ed esperienza. L’assemblea del PD di S.Donato mi ha poi indicato come priorità del quartiere nella lista per il consiglio comunale. Infine la campagna elettorale al Pilastro ed a S.Donato, fatta di tanti banchetti ed incontri , difficile ed impegnativa, ma fonte di grandi soddisfazioni personali.
Alla luce di tutto questo, immagino si comprenderà la delusione che ho provato, soprattutto per la forte diminuzione di consensi, anche perchè, di fatto, sono l’unico tra i consiglieri uscenti ad avere registrato una tale emorragia di voti.
Come è ovvio mi sono chiesto quali siano le ragioni di questo insuccesso e mi sono dato alcune risposte che preferisco non rendere esplicite, sia per non alimentare polemiche inutili sia perchè si tratta di semplici ipotesi. Nei prossimi giorni, a mente più serena, approfondirò ulteriormente la mia analisi e ne trarrò le necessarie conclusioni.
In questo momento sento il bisogno di ringraziare tutti coloro che con il loro voto mi hanno manifestato fiducia ed in particolare i tanti amici e conoscenti che hanno sostenuto la mia candidatura. Per il resto non posso che ribadire la mia delusione per non poter rinnovare, nelle diverse condizioni di questo mandato, l’intensa e proficua collaborazione avuta con Virginio tra il 2004 ed il 2009 sui temi della pianificazione urbanistica. Peccato davvero.
Commenti dei lettori
Una riconferma te la meritavi tutta, Paolo.
E a me spiace moltissimo.
Caro Fabio, ti ringrazio vivamente.
Da sempre la mia scelta è stata quella di dare il mio voto alle donne, ritenendo che, quando una di noi sceglie di fare politica avendo ben presenti le grandi difficoltà cui va incontro, vada sostenuta.
Nel corso degli anni tuttavia, ho fatto delle deroghe, di volta in volta con motivazioni diverse; nel 2004, per esempio, quando ti sei candidato per la prima volta. Conoscevo da anni il tuo impegno, la tua competenza e la tua serietà e quindi ti ho sostenuto con gioia. Non ti ho votato nel 2009, tornando alla mia regola del voto alle donne; nè ti ho votato domenica, anche se quest’ultima volta non ho votato donna, non immaginando nemmeno per un attimo, avendo seguito il tuo impegno costante e concreto, sia in Consiglio comunale che nel tuo quartiere, che ti potesse venire meno un consenso che davo per scontato. Sono incredula e stupita. Mi auguro che il nostro partito sappia intervenire per non disperdere le tue competenze e il tuo impegno.
Con affetto.
Sì. Peccato davvero.
La tua mancata rielezione era la cosa che meno mi aspettavo di tutto quello che è successo.
Che dire? Mi sa che i bolognesi hanno perso una bella occasione… A noi quassù dispiace sia per loro che per te… Un abbraccio.
Mi dispiace, capisco e condivido la tua delusione: per me sarebbe stata la prima volta, ed ero piena di entusiasmo. Sono anch’io una persona che si prepara e documenta e questo avrei fatto, in Consiglio Comunale. La tua esperienza sarebbe stata fondamentale, peccato che nessuno di noi ci sarà.
Grazie Clelia per le tue parole. I voti che hai dato di volta in volta erano comunque dati bene…
Grazie Riccardo. I riconoscimenti come il tuo mi consolano e mi risarciscono ampiamente.
Anche a me, cara Sonia, dispiace di non averti come compagna in Consiglio comunale. Penso che avremmo fatto un buon lavoro insieme, per la nostra città
E’ un vero peccato che non ce l’abbia fatta questa volta. Ero più che convinta della sua rielezione. Spero comunque che il suo impegno nel Partito continui con l’entusiasmo e la voglia di sempre che la contraddistingue nonostante questo momento di sconforto (di sicuro passeggero). Un abbraccio Patrizia
Mi dispiace!
Concordo con chi ha detto che “i bolognesi hanno perduto una bella occasione”…
serietà e qualità, hanno sempre contraddistinto, prima il suo lavoro poi l’impegno politico….e per questo come cittadina sono io che la ringrazio per averci dimostrato che è ancora possibile una politica con dei valori non in vendita…
Spero che il suo impegno in politica possa avere altre occasioni, questo è il mio augurio…
Loredana
Non ho parole, davvero. Mi rammarico solo di aver fatto “pubblicità” via mail troppo presto (?) e non averla rifatta alla vigilia delle elezioni. Nel frattmpo però ho e abbiamo diffuso il materiale prezioso - non solo volantini! - che illustrava la variegata attività da te svolta. Mi rammarico davvero di non aver riprodotto inviti e/o immagini per maggiore incisività all’ultim’ora e di aver dato per scontato certi “sì”… Il ragionamento che deriva da una tal lettura non è un certo un inno alla scelta ragionata, nè alla consapevolezza degli amici-elettori… Mi auguro che ci sia il modo per “sfruttare” la tua ricca esperienza e che qualcuno se lo inventi. Carla anche a nome di Cocci
Caro Paolo mi dispiace moltissimo per la tua mancata riconferma in Consiglio comunale, sono certo che peserà non poco l’assenza della tua competenza, ma ancora di più della tua umanità, all’interno di un contesto dove questo valore quasi mai trova spazio.
Alfredo Vigarani
Ciao Paolo, capisco la tua frustrazione perchè hai fatto davvero tanto in questi anni e la campagna elettorale è stata lunga e impegnativa.
Spero davvero che la città trovi un modo diverso ed adeguato di valorizzare le tue competenze e la tua enorme disponibilità.
Giovanni
Beh, caro Giovanni, ti confesso che lo spero anch’io, anche se non ci conto molto.
Grazie per la tua collaborazione.
Alfredo, ti sono molto grato per queste parole che, come e più di quelle di altri mi danno molto conforto.
Un abbraccio.
Paolo
Carissimi Carla e Maurizio, voi avete fatto moltissimo per la mia rielezione. Non è proprio il caso che abbiate degli scrupoli.
Circa il futuro, si vedrà.
Un forte abbraccio.
Paolo
Grazie Loredana, anche per la collaborazione che ho avuto da te in tanti anni di lavoro insieme. Un forte abbraccio.
Paolo
MOlte grazie, cara Patrizia, anche per la tua collaborazione nella mia segreteria.
Ciao.
Paolo
Caro Paolo,
in queste elezioni c’erano due progetti che come famiglia desideravamo portare avanti. La prima la tua elezione e la seconda il successo della lista di Amelia. Così 4 voti (miei genitori e io e mia moglie) che avevi avuto alle precedenti elezioni sono stati divisi nei due progetti. Quindi 2 voti mancanti di quei 170 sono i nostri. Quindi 2 non li hai persi per una valutazione negativa sul tuo operato e impegno, ma per la scelta appunto di cercare di aiutare entrambi.
Continuiamo ad avere una profonda stima per il tuo impegno politico e perciò ci dispiace moltissimo.
E come scriveva il commento 13 (alfredo),
“anche noi speriamo davvero che la città trovi un modo diverso ed adeguato di valorizzare le tue competenze e la tua enorme disponibilità”.
Un saluto e a presto.
paolo n.
Caro Paolo,ero assolutmente convinto della tua rielezione perchè ho visto l’impegno che hai profuso e le molte dichiarazioni di stima che hai ricevuto.Si fa veramente fatica a capire questa “emorragia di voti”. Occorrerà certo comprenderne le cause ma del tuo esempio,della testimonianza resa al servizio di tutti,delle tue qualità la città ne ha bisogno e non si potrà non tenerne conto.
Un grande abbraccio sergio
Grazie caro Paolo per le tue parole e per l’informazione che mi dai, che rappresenta un aiuto a comprendere cosa può essere successo dalle elezioni del 2009 a quelle attuali.
In effetti è la conferma che un certo numero (difficile dire quanti) dei voti che mi sono mancati sono andati ad Amelia. Ame era già presente alle elezioni del 2009 nella lista del PD e prese 19 voti più di me. Ma questa volta, essendo presente in una lista diversa, assai caratterizzata nel senso di una “alterità” rispetto al PD ha certamente attratto molti voti di coloro che hanno ritenuto di dover mandare un segnale al partito di maggioranza relativa. Probabilmente ho fatto le spese di questa “polarizzazione”.
Grazie ancora ed un abbraccio a te ed ai tuoi.
Paolo
Ti ringrazio moltissimo per le tue parole, caro Sergio. Se leggi cosa mi ha scritto Paolo N. e la mia risposta forse puoi farti un’idea di come sono andate le cose.
Un abbraccio pieno di riconoscenza.
Paolo
Carissimo Natali, ora mi permetto di esprimere un pensiero ed una preghiera, sommessamente. Sia convinta, Natali, che io e molte altre persone ci riconosciamo in Lei, ora più di prima. Di primo impulso, non posso nascondere la mia tristezza e sconforto per come è andato. E le Sue parole che ho letto (e riletto) in questa Sua nota lasciano trapelare il Suo sentire. Ora però affermo che Bologna-i bolognesi, smaltita la iniziale euforia per il ritorno del PD alla guida, si accorgerà ben presto di cosa vorrà dire il privarsi dell’esperienza diretta in Consiglio Comunale del Consigliere Natali, dopo averlo “provato” per 6 anni. Mi esprimo in questi termini, mi sia perdonata la presunzione, avendo avuto l’occasione e la fortuna di seguire la Sua opera piuttosto da vicino, in quei 6 anni; ogni Sua proposta politica Lei l’ha saputa subito coniugare in azioni concrete e reali. esempi? tanti ! uno a caso ? Carcere Dozza-coinvolgimento detenuti nel reciclaggio rifiuti. (Che ne sarà ora ?). e così via. Ora la preghiera che Le rivolgo. E non solo io , ritengo. Natali, continui la Sua opera ed impegno, nel modo opportuno e proficuo che saprà individuare (se al momento non in modo diretto in Consiglio Comunale, in modo indiretto con le forme possibili che lei saprà opportunamente individuare); e partendo nei tempi che Lei riterrà, me che spero siano ravvicinati. Ed ora un’invito a me stesso ed alle persone che in Lei si riconoscono; dopo avere “chiesto” a Natali di riprendere la Sua opera, per noi e la città, dobbiamo pero’ contemporaneamente essere pronti anche a “dare”; dare il nostro supporto, vicinanza, presenza. Con sempre più Stima e gratitudine sempre, e con la speranza che la preghiera venga esaudita, affettuosamente giampaolo.