La Convenzione con le Scuole dell’infanzia private paritarie.
Su questo tema che, al di là del referendum, continuerà ad occupare l’agenda politica cittadina ancora a lungo, ho detto la mia opinione nel recente post “La Costituzione non va tirata per la giacchetta”. Dell’argomento mi ero occupato ed interessato attivamente da Consigliere comunale nel corso del mandato 2004/2009 e mi è venuta voglia di andare a rileggere (dal mio sito) gl’interventi che avevo fatto in Consiglio comunale. Sono tre e li ho ricopiati qui di seguito per qualche paziente e coraggioso amico che avesse voglia di esaminarli.
Il primo è l’intervento fatto il 16 Ottobre 2007 quando il Consiglio discusse ed approvò la nuova Convenzione, che innovava profondamente il rapporto tra Comune e scuole dell’infanzia private paritarie. Prima del 2007 infatti esisteva, introdotto dalla giunta Guazzaloca, un buono scuola di 1000 Euro erogato ad un certo numero di famiglie che avevano iscritto i propri figli alla scuola privata. L’eliminazione del buono scuola e la sua sostituzione con un sistema di contributi dati direttamente alle scuole, parte in quota fissa e parte in relazione ad una serie di parametri incentivanti o disincentivanti fu motivo di forte polemica con le minoranze.
Per scaricare cliccare su cons160tt2007
Il secondo intervento è del 20 Giugno 2008 . La mia opinione favorevole all’abolizione del buono scuola era motivata dall’auspicio che la convenzione potesse produrre, attraverso gl’incentivi in essa previsti, un contenimento delle tariffe per tutti gli utenti e l’utilizzo, come avviene per le scuole pubbliche, dell’ISEE per l’applicazione di tariffe differenziate a seconda del reddito (al riguardo avevo fatto introdurre nella delibera del 2007 un apposito emendamento). Per verificare se ciò fosse realmente avvenuto era necessario che l‘assessore Virgilio fornisse i risultati del monitoraggio. Potete leggere il testo della mia interpellanza all’assessore ed il testo della mia replica alla sua risposta, sostanzialmente dilatoria. Per scaricare cliccare su cons20giu2008
Infine l’intervento del 23 marzo 2009, alle soglie della fine del mandato, quando si discusse una parziale modifica alla convenzione, relativa ad alcuni dei parametri dai quali dipendeva parte del finanziamento. L’opinione che espressi in tale occasione era che il sistema dei parametri avrebbe dovuto essere verificato e ricalibrato annualmente, rendendolo sempre più efficace in direzione di una continua riqualificazione del sistema delle scuola private. Continuo ad essere della stessa opinione. Per scaricare cliccare su cons23mar20091
Commenti dei lettori
Grazie Paolo per quanto hai riportato. In effetti, ogni volta che si inizia una discussione importante sembra sempre che si parta da zero, ed in realtà non è così.
A parte il mio parere assolutamente favorevole al rinnovo della convenzione per rispondere al fabbisogno educativo, rinnovo anche qua la mia proposta: quella di chiedere con insistenza che al centro della discussione cittadina che si avvierà sul tema, venga posto il tema degli strumenti di monitoraggio e di controllo sugli adempimenti rispetto agli standard pubblici, ed in base a questo procedere a revisioni annuali dei criteri sulle convenzioni.
Grazie,
Matilde
Grazie Matilde, sono assolutamente dello stesso parere. Un abbraccio forte.
Paolo