Ancora sulle nomine
Torno sul tema “nomine” dopo il post di pochi giorni fa ( http://www.paolonatali.it/2011/07/23/le-prime-nomine-qualche-considerazione/ ) alla luce della conclusione di questa prima tornata di nomine, con la pubblicazione sul sito del Comune http://www.comune.bologna.it/partecipazioni-societarie/news.php di tutti i 508 curricula pervenuti e di brevi note , riguardanti alcuni degli enti e società interessate, che chiariscono gl’indirizzi specifici che l’Amministrazione assegna ai propri rappresentanti.
Confermo il mio giudizio ampiamente positivo su tutta la vicenda Aggiungo che la procedura adottata da Merola è assai apprezzabile, soprattutto rispetto al passato. A questo punto, per evitare che qualche scelta, fatta al di fuori delle indicazioni dei “saggi”, getti ombre di sospetto e di opacità sulla vicenda, sarebbe utile che Merola motivasse i casi in cui si è discostato (legittimamente) dalla rosa proposta dai “saggi” stessi.
Due osservazioni con la speranza che possano servire, in futuro, ad ottimizzare una procedura già buona.
1) Sarebbe stato necessario (non mi risulta sia avvenuto) che l’Amministrazione (Sindaco, Consiglio comunale nell’ambito degl’indirizzi di sua competenza?) specificasse anche, per ogni ente e società, il/i profili e le competenze ritenute utili da selezionare, tenendo conto delle effettive necessità. Ad esempio per l’Istituzione per l’Inclusione sociale e comunitaria”don Paolo Serrazanetti” mi pare che i componenti prescelti per il cda siano tutte (a parte la Presidente) assai giovani addette ai lavori, dotati di conoscenze certamente utili ma assai specifiche e settoriali. Conoscendo le difficoltà che l’Istituzione incontra per trovare un proprio ruolo e rappresentare un valore aggiunto nel quadro dei servizi alla persona, forse non era male selezionare anche profili un po’ diversi, dotati ad esempio di una maggiore conoscenza trasversale all’area e di comptenze pianificatorie. Ma questo, penso, nessuno ai “saggi” l’avrà detto.
2) Infine, come ho già scritto, nulla risulta(a parte qualche riga, come detto sopra) circa gl‘indirizzi del Sindaco, della Giunta o del Consiglio ai nominati. In definitiva costoro sono dei consapevoli ed intelligenti strumenti a disposizione dell’Amministrazione per governare assets importanti (o meno) per la vita della città. In base a quali criteri e per quali obiettivi si muoveranno? E inoltre, in base a cosa si valuterà lo svolgimento del loro mandato?