Ancora sui ticket sanitari
Premetto che non so se su questo aspetto la Regione avesse il potere di decidere altrimenti. Ma l‘esperienza fatta riguardo all’utilizzo dell’ISEE per la determinazione delle fasce di reddito, in un primo momento escluso in quanto giudicato incompatibile con la normativa nazionale e successivamente “riabilitato”, fatte salve le difficoltà appllicative, m’induce a segnalare quella che a me pare un’altra contraddizione insita nella scelta del reddito complessivo al lordo degli oneri deducibili (rigo 11 del mod.730).
Dico questo perchè le tasse che dobbiamo pagare si calcolano sul reddito imponibile, che è al netto appunto degli oneri deducibili. Tra questi ci sono, ad esempio, le deduzioni che spettano per l’abitazione principale. A me capita, tanto per stare sul concreto, che al reddito da lavoro dipendente si sommano 524 € di redditi dei fabbricati. Si arriva così al reddito complessivo lordo dal quale, per giungere al reddito imponibile,che serve per il calcolo dell’ IRPEF a mio carico, si sottraggono oneri deducibili tra i quali, appunto, quello per abitazione principale, pari a 426 €.
Non si tratta solo di una questione di principio. Io per 31 € passo ad una fascia superiore, ed immagino che tanti si trovino in una situazione analoga.
Cercherò risposte in Regione per essere tranquillizzato che questa volta, davvero, non si poteva fare altrimenti.