Malintesi da chiarire sul People Mover

Questo post è stato scritto da Paolo Natali il 23 novembre, 2011

people-moverbisUn’ agenzia DIRE di ieri, dando conto di una mia intervista a radio TAU, titolava: PD silura l’istruttoria. “Si sa già tutto”.

Viste le reazioni suscitate (alcune comprensibili, altre strumentali) mi corre l’obbligo di chiarire la mia opinione, peraltro ribadita più volte, anche su questo blog.

  1. Il “si sa già tutto” non si riferiva al progetto del People Mover ma alle domande, alle questioni, ai dubbi, alle riserve che sono state avanzate in gran numero ed in forma documentata dai critici del progetto. Queste domande, questioni, dubbi, riserve riguardano aspetti tecnici (capacità del mezzo, offerta reale di trasporto, espandibilità del sistema ecc.), ed aspetti economici (costi di gestione, comprensivi dell’ammortamento e degl’ interessi dei mutui necessari per la realizzazione dell’opera), che influenzano anche l’opportunità di coinvolgimento di ATC nella compagine societaria di Marconi Express. E’ aperto da alcuni mesi il procedimento amministrativo di approvazione del progetto esecutivo dell’opera, presentato da Marconi Express. La giunta (competente all’approvazione) ha già assicurato che non procederà all’approvazione medesima prima di avere ottenuto risposte convincenti in ordine a una serie di aspetti (che comprendono quelli di cui sopra) e che presumibilmente risentono anche delle prescrizioni a suo tempo formulate nel rapporto di Valutazione d’Impatto Ambientale che ebbe esito positivo.

  2. Non era in alcun modo mia intenzione negare la legittimità di un‘istruttoria pubblica sul PM, né tantomeno (ci mancherebbe altro) cercare d’impedirne lo svolgimento : il Consiglio comunale è sovrano a tale riguardo. Non posso tuttavia fare a meno di ritenere l’istruttoria pubblica uno strumento inadeguato a dare le risposte che non soltanto i detrattori del PM, ma anche la Giunta comunale ed i cittadini responsabili aspettano. L’istruttoria pubblica è prevista dall’art. 12 dello Statuto del Comune ed è regolamentata dagli artt. 38/41 del Regolamento comunale per i diritti di partecipazione e d’informazione dei cittadini. Il primo comma dell’art.12 recita: “L’istruttoria pubblica viene indetta nei procedimenti amministrativi di elaborazione di atti normativi e a contenuto generale”. Mi pare che il procedimento di approvazione del progetto esecutivo del PM rientri a fatica nella fattispecie prevista. Ma oltre a ciò, lo dico per esperienza diretta rispetto alle tre istruttorie pubbliche alle quali ho assistito come consigliere comunale (su immigrazione, handicap e decentramento), in sede di istruttoria pubblica si ascoltano tesi, pareri ed opinioni diverse, a cui, nel caso specifico, si aggiungerebbero dubbi, riserve e domande in larga parte già note. Il procedimento, tra tempi tecnici e tempi necessari per lo svolgimento delle udienze, durerebbe alcuni mesi. Personalmente mi auguro che la Giunta riesca ad ottenere in un tempo più breve le risposte necessarie ad approvare il progetto esecutivo, dandone conto in modo esauriente alla città ed al Consiglio comunale.

  3. Un ultima osservazione: i due procedimenti (approvazione del progetto del PM. di competenza della Giunta, ed istruttoria pubblica sul PM di competenza del Consiglio) sono distinti e paralleli tra loro. Un eventuale intreccio e collegamento temporale tra i due procedimenti dipende da una decisione politica dei due organi istituzionali.

Commenti dei lettori

Comunque la si pensi l’articolo qua sotto è piuttosto allarmante e per nulla campato in aria.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/29/parigi-alla-springfield-simpson-dove-people-mover-fallito/174023/

#1 
Scritto da daniele il 10 dicembre, 2011 @ 23:46

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