Di nuovo in centro…….ma da sinistra.

Il centro di Bologna

Questa mattina ho partecipato all’ entusismante presentazione in Sala Borsa del progetto “Di nuovo in centro. Proposta per una nuova pedonalità del centro città” da parte della giunta Merola.

Si tratta di un insieme di misure assai incisive per una mobilità sostenibile nel centro storico della città, che privilegiano i pedoni, i ciclisti ed il trasporto pubblico a scapito dei motocicli e delle auto: in tal senso rappresenta il primo stralcio di un futuro nuovo Piano Generale del Traffico Urbano che aggiorni il Piano del 2007.

Ma nella sostanza, a ben vedere, è un progetto di riqualificazione e valorizzazione del nostro centro storico per realizzare il quale, condizione necessaria anche se non sufficiente (nel senso che si prevedono anche altre misure che riguardano, tra l’altro, l’arredo urbano e l’ambiente) è un coraggioso intervento in materia di riorganizzazione della mobilità.

Per conoscere i dettagli del progetto vi suggerisco di visitare il sito www.comune.bologna.it/dinuovoincentro

Potete scaricare il mio primo commento, affidato all’agenzia DIRE  comunicato-stampa

A questo aggiungo qualche breve considerazione.

Il percorso partecipato che si aprirà con i cittadini e con tutte le categorie rappresentative dei diversi interessi economici e sociali, porterà certamente ad aggiustamenti migliorativi ed a precisazioni su tutti gli aspetti esecutivi del progetto. L’importante è che esso non venga stravolto nei suoi obiettivi e nelle sue strategie fondamentali. Ad esempio non v’è dubbio che nella “cerchia del mille” dovranno essere garantite le operazioni di carico e scarico merci, in orari prestabiliti, come del resto avviene nella zona universitaria, che ha già sperimentato in questi ultimi anni il medesimo regime. A questo riguardo credo che proprio l’esperienza della zona universitaria, spesso sbrigativamente e senza dati alla mano, liquidata come negativa e controproducente, vada esaminata e verificata alla luce di dati oggettivi.

Inoltre, dopo che le misure saranno attuate, ci sarà spazio, evidentemente, per eventuali correzioni: penso ad esempio all’opportuno alleggerimento del transito di mezzi pubblici attraverso il centro, che dovrà comunque confrontarsi con la grande domanda di trasporto attuale (circa 200.000 persone usano oggi i bus ed i filobus per raggiungere il centro).

In sintesi mi sembra che la giunta Merola, gli assessori Colombo e Gabellini innanzitutto, con questo progetto, dopo i piccoli passi (con qualche arretramento) degli ultimi anni, diano una risposta forte ed efficace (perchè operativa e praticabile) alla richiesta del referendum del 1984 (“vogliamo un centro pedonalizzato”), chiara ma irricevibile nella sua radicalità.

Eppoi, lasciatemi dire una cosa un po’ di “sinistra intollerante ed ideologica”: quando vedo il Pdl e la Lega andare fuori dai gangheri e promettere sfracelli, penso che siamo sulla strada giusta. E i grillini cosa faranno? Non è che li abbiamo messi un po’ in imbarazzo?