Articolo di Sorge: resto perplesso davanti a queste sue parole: “i partecipanti si sono trovati d’accordo nel denunciare le conseguenze funeste che la commistione quasi ventennale tra berlusconismo e leghismo ha prodotto in Italia, come abbiamo notato altre volte: l’intolleranza spinta fino al punto di generare forme di odio anche violento nei confronti dei “diversi”, l’esaltazione dell’interesse privato su quello pubblico e sul bene comune, la negazione nei fatti dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, il diffondersi dell’illegalità e dell’impunità”. Veramente TUTTI i partecipanti? Anche Compagnia dell Opere e CL hanno esplicitamente pronunciato questa denuncia? E, se sì: con quale faccia?
Poi: “È la prospettiva emersa a Todi: dare vita a luoghi di incontro e confronto, a livello prepartitico,
nei quali crescere nella conoscenza e nella coscienza delle proprie responsabilità al servizio del bene comune” Cosa bella, ma non ancora realizzata (che io sappia): finora i cattolici si trovano a parlare di cose socio-politiche solo all’interno di gruppi sostanzialmente omogenei per scelte politiche dei singoli. Qualcuno conosce esempi di confronti costruttivi fra cattolici berlusconiani e del PD, che non rischino invece di rompere l’unita ecclesiale?
Sto piuttosto con Monaco quando afferma: “Ma allora sarebbe meglio non alimentare attese ed equivoci e piuttosto valorizzare l’impegno già in atto da parte dei cattolici, pur diversamente dislocati. Il rischio – o il vantaggio? – è che non ne sortisca nulla, che Todi si consumi come uno degli innumerevoli episodi
della convegnistica cattolica”.
Nando Conti

Per capirne di più attendo di leggere l’articolo sul numero di Aggiornamenti sociali di marzo:
- Cattolici in politica, quattro racconti di impegno sociale - (lo puoi pubblicare?)
e qualche nuova valutazione sul “soggetto unitario diffuso” - Retinopera e Forum persona lavoro - che, nella distinzione delle aree tematiche, - formazione ed impegno sociopolitico - sono laboratori di aggregazione
da monitorare.
Piero Platto