Cronache domestiche 19
Da segnalare, in questo week end a casa in permesso, che sta (ahimè) volgendo al termine, la visita (non contemporanea, per ovvie ragioni organizzative) delle 3 figlie, dei 2 generi e dei 4 nipoti, in procinto (salvo Emanuela, che mi ha fatto un po’ di terapia a domicilio) di partire per le vacanze (sigh…).
Inoltre un sabato invitati a pranzo da Carla (nostra amica da lunga data) e Maurizio (cugino di Annastella), che scoprirono casualmente, dopo il loro incontro, i legami che già li univano a noi. Ho avuto il piacere e l’onore di sposarli 6 anni orsono, quando ero consigliere comunale. Tutti gli spostamenti per andare a casa loro (ovviamente a parte il viaggio in auto) li ho fatti col deambulatore, rinunciando alla carrozzina: lo dico per fare contenti i fisiatri ed i fisioterapisti…….ma è la verità. Il pranzo era davvero ottimo, al pari della compagnia, e non ho rimpianto in alcun modo i Vissani dell’ospedale. La foto che vedete qui a fianco devo dire che non mi rende onore: sembro in ospedale…..
Infine preciso, sempre “ad usum fisiatrorum”, che anche in casa mi sono mosso quasi sempre con il deambulatore, provando ripetutamente ad appoggiarmi ad esso solo con una mano, simulando un cammino con un solo bastone, sia pure un po’ particolare. Chissà se ho fatto bene…..
C’è stato anche uno scambio di messaggi molto bello con Massimo, di fatto il mio primo vicino di letto in ospedale con cui abbiamo condiviso difficoltà e speranze del cammino verso la guarigione.
Commenti dei lettori
Ma che belli!!!! Pancia piena….vino piemontese a volontà….mancano solo i dolci di “Io e luna” vero Annastella ? Un caro saluto da Gabriele e Luciana ( con una punta di sana invidia)