Cronache ospedaliere 20
Oggi Maurizio, il fisioterapista che mi segue da tempo, ha voluto vedere come saprei
cavarmela dopo una caduta. In effetti questa (facciamoci le corna!) è una situazione che può capitare ed è bene prepararsi all’evento. Me la sono cavata piuttosto bene, nel senso che sono riuscito a rialzarmi in piedi, sia disponendo di un appoggio, sia disponendo del deambulatore tanto diritto che (perfidia di Maurizio) rovesciato. A voi “normali” la cosa può sembrare appunto normale ma vi assicuro che per uno messo come me è un buon risultato. Per completare la sua opera di “negriero buono” Maurizio poi mi ha fatto salire e scendere una rampa di scale col solo appoggio al corrimano. Naturalmente ci ho messo un po’ di tempo ma è un dato importante anche fronte di un eventuale guasto all’ascensore di casa ed alla mancanza di un bastone. Ultima notizia: d’ora in poi dovrei abbandonare il deambulatore che mi ha accompagnato e sostenuto negli ultimi tempi, per passare ad un rollator (le immagini di entrambi gli ausili le trovate nelle cronache precedenti) che consente una maggiore autonomia nei percorsi esterni, naturalmente previo adeguato allenamento.
Commenti dei lettori
Come vedi anche da Stoccolma controlliamo che tutto proceda ! Siamo contenti delle tue conquiste che sono sicuramente importanti.
Continua cosi ,ci vediamo presto un abbraccio a te e Annastella. Rita e Carlo
Grazie cari amici. Abbiate un buon soggiorno scandinavo.
Un abbraccio ad entrambi.
Paolo