Due fughe in avanti
In questi giorni ho letto due notizie che mi hanno fatto pensare a come sia facile, invece di provare a risolvere i veri problemi del presente, “buttare lì” delle proposte seducenti ma del tutto inattuabili nelle condizioni date.
Mi riferisco alla proposta di Scelta Civica di far pagare la Tari (ex- Tares, ex- Tarsu, ex- Tia), cioè la tassa o tariffa per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, commisurandola al quantitativo (in peso ) dei rifiuti conferiti. Idea bella e giusta (anche se non nuova). Peccato che non siamo in Scandinavia ma in un paese dove già è un problema organizzare la raccolta differenziata. Figuriamoci se siamo in grado di mettere in piedi un sistema capace di tracciare i rifiuti urbani riconoscendone il produttore e misurandone la quantità….
L’altra idea geniale (anch’essa peraltro non nuova) è quella partorita, mi pare, dalla fertile mente di un assessore napoletano, di rilevare dalle deiezioni canine depositate per strada, il DNA del “produttore” risalendo dall’anagrafe canina al proprietario, in modo da multarlo. Mi pare che a Napoli abbiano problemi di maggiore gravità di questo, per quanto riguarda i rifiuti ed il trasporto pubblico. E poi faccio davvero fatica a veder mettere in atto (non solo a Napoli) una filiera composta da: raccolta delle deiezioni, conferimento ad un laboratorio di analisi, impianto di un’anagrafe canina che contenga il DNA dei cani, irrogazione della sanzione e pagamento della stessa.
Mi sembra di sognare…..