I valori non negoziabili secondo papa Bergoglio
Nell’intervista al papa sul Corriere della sera di oggi, a proposito dei cosiddetti “valori non negoziabili”, espressione usata dai vescovi italiani soprattutto in bioetica e nella morale sessuale, Francesco dice: “Non ho mai compreso l’espressione valori non negoziabili. I valori sono valori e basta , non posso dire che tra le dita di una mano ve ne sia una meno utile di un’altra”.
Personalmente ho sempre considerato ambigua e fuorviante quella espressione. In realtà quello che può, ed anzi deve, essere oggetto di negoziazione non sono i valori ma le norme che uno stato intende darsi riguardo a questioni come la procreazione medicalmente assistita, l’accanimento terapeutico, l’eutanasia, il testamento biologico, l’aborto, le nuove forme di convivenza (unioni di fatto), la famiglia ecc. Sono tutti temi, questi, la cui necessaria regolamentazione chiama in causa valori e idealità di cui il legislatore (in quanto soggetto collettivo) terrà conto, pervenendo ad un risultato che risentirà delle diverse sensibilità culturali in campo e delle inevitabili,necessarie mediazioni.
Commenti dei lettori
Ciao Paolo
sono totalmente d’accordo.
Gian Carlo