Il primo frutto della Città Metropolitana

Questo post è stato scritto da Paolo Natali il 20 gennaio, 2015

etr350

ETR350

Mi piace definirlo come il primo frutto della Città Metropolitana, nata il primo gennaio scorso dalle ceneri della Provincia di Bologna. Si tratta di un fascicolo che contiene l’orario di tutte le linee del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) oltre ad alcune notizie utili alla fruizione del servizio stesso (biglietti e regole di viaggio).

Qualcuno dirà che non si tratta poi di un gran frutto, e, per certi versi, è vero. Tuttavia per chi, come me, crede all’importanza del SFM (senza farne un feticcio) si tratta di un fatto importante, che contribuisce alla riconoscibilità del SFM da parte dei cittadini e che migliora la conoscenza delle opportunità che tale servizio offre alla mobilità dei cittadini della Città metropolitana bolognese, compresi quelli del capoluogo.

Naturalmente per far crescere ulteriormente il SFM sono necessari altri passaggi: una migliore integrazione tariffaria tra le linee Trenitalia e quelle Tper, mezzi più moderni e confortevoli (Tper ha di recente acquistato altri 7 treni Stadler ETR350 che entreranno prossimamente in servizio), finanziati con i fondi ex-metrò che permetteranno anche di realizzare o completare altre stazioni in ambito urbano che andranno ad aggiungersi a quelle esistenti (Mazzini, S.Vitale-Rimesse), e di rendere riconoscibili ed omogenee tutte le fermate del servizio, la realizzazione di linee passanti in stazione centrale di Bologna ed altro ancora.

Tra non molto (finalmente) dovrebbero anche partire i lavori per la prosecuzione dell’interramento del tratto urbano della linea Bologna-Portomaggiore con la conseguente eliminazione di alcuni passaggi a livello (Paolo Fabbri, Libia,Rimesse, Cellini), progetto accompagnato da polemiche tra chi stigmatizza i problemi che deriveranno dalla non breve interruzione del servizio ferroviario a causa dei lavori e segnala i vincoli derivanti dal non avere previsto il raddoppio del binario, e chi (ed io sono tra questi) non attribuisce a tale aspetto un peso determinante nel quadro complessivo dell’efficacia del SFM, sottolineando comunque l’importanza di uno snellimento del traffico su gomma nel quadrante NE della città.

Chi volesse scaricare l’orario 2015 del SFM clicchi su sfm_libretto_orari_web

Commenti dei lettori

Forse l’orario dei treni poteva essere fornito dal gestore senza bisogno di una modifica costituzionale..
Magari TPERV

#1 
Scritto da sonia il 20 gennaio, 2015 @ 18:56

“…non breve interruzione…”?
Detta così suona meglio ma sappiamo che i lavori saranno infiniti… e i disagi per coloro che prendono il treno considerevoli…

#2 
Scritto da Daniele il 21 gennaio, 2015 @ 12:07

Apprezzo la sottile ironia….. E’ vero, l’orario poteva essere predisposto già da tempo, magari a cura della Regione dal momento che il gestore non è unico ma duplice (Tper e Trenitalia)

#3 
Scritto da Paolo Natali il 21 gennaio, 2015 @ 17:48

Verissimo, ma ti assicuro che anche i disagi per la circolazione a causa di quattro passaggi a livello in ambito urbano non sono trascurabili.

#4 
Scritto da Paolo Natali il 21 gennaio, 2015 @ 17:49

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