Un “garante” che non garantisce.
Questo post è stato scritto da Paolo Natali il 11 marzo, 2018
A chi pensa che il PD dovrebbe rendersi disponibile per formare un governo con il M5S, chiedo (al netto di tutte le differenze nei programmi e dei giudizi sprezzanti) come si possano avviare trattative serie ed eventualmente stringere accordi affidabili, con un movimento il cui “garante” (?) è un comico che prende di punto in bianco decisioni vincolanti per il movimento stesso (vedi Olimpiadi).