Smarrimento
Dopo aver cercato,soltanto poche ore fa, di fare il punto sull’evoluzione della crisi politica sulla base di criteri di razionalità e ragionevolezza, l’ascolto della rassegna stampa di questa mattina (sabato 24 agosto) mi ha trasmesso una sensazione di smarrimento e di disorientamento.
Le variabili sono tante che diventa francamente impossibile prevedere gli sviluppi futuri ed anche esprimere le proprie preferenze.
I 5S sono divisi tra la ricerca di un accordo con il PD per un governo che duri e la nostalgia per la Lega pronta a fare “ponti d’oro” a Di Maio.
Il PD è diviso tra chi spinge per un’intesa a tutti i costi con i 5S (anche con un Conte bis) e chi vede di buon occhio il voto anticipato.
Anche nella Lega ci sono (sia pure più nascoste) incertezze tra chi preferisce un nuovo governo gialloverde e chi vorrebbe votare subito.
Ed è meglio il voto subito (con probabile, ma non certa, vittoria di Salvini e suo dominio incontrastato per almeno cinque anni – ma anche con possibile buon risultato del Pd e della sinistra e sostanzioso dimagrimento dei 5S) o il prolungamento della legislatura (con una riedizione presumibilmente di non lunga durata di un nuovo governo Lega-5S o con un nuovo governo PD-5S probabilmente dalla vita incerta e tormentata)?
Ogni giorno, ogni ora ci consegna una novità: Grillo vuole Conte al governo, Di Battista rimpiange Salvini, Renzi attacca Gentiloni…..
Vedremo cosa ci riserva la giornata di oggi.
Intanto si naviga a vista.