Un tragico errore
Mi sembra che Renzi stia ripetendo l’errore compiuto con il referendum costituzionale del 2016: ha ragione nel merito ma sbaglia tempi e modi del suo intervento. Il risultato è un danno per il paese e per la sua (di Renzi) immagine.
P.S.1 La cosa che mi stupisce è da un lato la capacità di Renzi di cogliere i nodi politici reali, dall’altro la sua totale incapacità (causata evidentemente da un IO ipertrofico) di prevedere le reazioni negative dell’opinione pubblica alle sue mosse.
P.S.2 Preso atto dei limiti e delle responsabilità di Renzi mi sembra che alcuni giornalisti (Travaglio, Scanzi e Padellaro, tutti del Fatto Quotidiano) siano letteralmente ossessionati da Matteo.
P.S.3 A proposito del dibattito sui fondi necessari per la sanità (MES sì, MES no ecc.) quello che mi stupisce è il silenzio assoluto del ministro Speranza. E’ vero che Leu è attentissimo a non “disturbare il manovratore” e tuttavia….
Commenti dei lettori
Grazie Paolo per i sempre positivi commenti che sai
usare con grande precisione e misura. Mi permetto di aggiungere al tuo P.S.1 secondo comma, (dall’altro…) la tremenda impressione per aver LUI dato le dimissioni al posto delle due Ministre, trattate poco elegantemente come sue COLF, per di più prive dell’uso della parola. Mi chiedo: I/le ministri/e, una volta nominati/e dal Presidente della Repubblica prestano giuramento nelle mani del Presidente stesso. Bisognerà avvertire Renzi che non è lui il destinatario di tale giuramento. Ma come si è permesso?. Indegno! Ti ringrazio.
Grazie a te, caro Umberto. In effetti in Renzi, che si proclama autentico femminista (solo il suo governo aveva il 50% di ministri donne), poi nei fatti prevale sempre un “io” gigantesco ed ipertrofico.