Questo post è stato scritto da
Paolo Natali il 27 febbraio, 2022
Al dolore per la guerra e per le sofferenze del popolo ucraino si aggiunge per un credente la tristezza e la delusione di fronte alla frammentazione ed al silenzio delle chiese ortodosse, condizionate dal loro carattere nazionalista ed incapaci di una parola di pace e di fraternità. In questa situazione la religione è irrilevante se non addirittura complice del conflitto.