Ancora sul libro del generale Vannacci
Ieri su La Lettura, supplemento domenicale del Corriere della Sera, sono stati pubblicati, come di consueto, i dati delle vendite dei libri nella settimana precedente.
Ciò che mi ha colpito non è soltanto il fatto che il libro del generale Vannacci “Il mondo al contrario” è ancora, dopo diverse settimane, il libro più venduto, ma che è ancora stabile nelle vendite e, soprattutto, ha venduto quasi il doppio di tutti gli altri 9 volumi della top ten messi insieme, testi di saggistica e narrativa italiana e straniera.
Ciò che sconcerta è che questo successo strepitoso non è dovuto a recensioni positive sulla qualità letteraria del libro ma soltanto alle polemiche suscitate dai suoi contenuti ed alle relative ricadute mediatiche (articoli, interviste ecc.).
Non saprei dire se siano di più coloro che hanno acquistato il libro per trovarvi conferma delle proprie opinioni, per curiosità o per trovare conferma alla propria indignazione.
Quello che so per certo è che non comprerò il libro: mi bastano le anticipazioni che sono state pubblicate per dire che non condivido in alcun modo il Vannacci-pensiero.