La riforma fiscale del governo
Questo post è stato scritto da Paolo Natali il 14 marzo, 2024
Leggo sui quotidiani di oggi. Il “magazzino” dei crediti non riscossi (in alcuni casi da decenni) dall’Agenzia delle Entrate ammonta attualmente a 1200 miliardi di € (si consideri che il PIL del nostro paese nel 2022 ammontava a 1900 miliardi di €). La riforma fiscale del governo di centrodestra prevede che dal prossimo anno i crediti affidati all’Agenzia delle Entrate per la riscossione, dopo 5 anni di inutili tentativi di incassarli verranno di fatto abbuonati.
Domanda: ma di quali strumenti dispone l’Agenzia delle Entrate per incassare i suoi crediti? Se, come risulta dalle dimensioni del “magazzino”, si tratta di strumenti del tutto inefficaci ci troviamo di fronte all’ennesimo condono mascherato da ragioni di semplificazione e di alleggerimento degli uffici tributari.
Gli evasori fiscali ringraziano.