A proposito di raccolta differenziata dei rifiuti

stazione-ecologicaOggi ho scritto ai quotidiani locali una breve lettera sulle Stazioni ecologiche della città di Bologna che mi sembra utile portare a conoscenza.

Eccone il testo:

In questi giorni ho conferito il mio vecchio televisore alla stazione ecologica Hera di via Stradelli Guelfi, all’estrema periferia est di Bologna. La stessa cosa, immagino, hanno fatto o faranno nei prossimi giorni tanti cittadini bolognesi, in occasione del passaggio al digitale terrestre. Vorrei segnalare il fatto che a Bologna esistono soltanto due stazioni ecologiche, l’una aperta solo tre mattine alla settimana, l’altra (via Timavo) tre mattine e tre pomeriggi.
Ritengo si tratti di un servizio assolutamente inadeguato alle necessità. I comportamenti virtuosi dei cittadini andrebbero favoriti e non scoraggiati. Altrimenti si creano le condizioni per l’abbandono selvaggio dei rifiuti speciali.
Paolo Natali

Tenete presente che, tanto per fare un esempio, a Budrio la stazione ecologica è aperta tutti i giorni !

In occasione della Settimana europea per la diminuzione dei rifuti (20-28 novembre), i quattro circoli PD del centro storico organizzano quattro incontri interessanti su questo tema. Per scaricare il programma clicca su  settimana-rifiuti

Bologna verso un governo democratico della città….e la politica?

Si è svolto il 15 novembre scorso presso la sala del Baraccano (quartiere S.Stefano) un incontro pubblico organizzato da Associazioni culturali e politiche di matrice cattolica e da circoli ACLI sul tema “Bologna verso un governo democratico della città….e la politica?

L’incontro, anche tenuto conto delle concomitanze televisive (Bersani e Fini da Fazio e Saviano) ha registrato una discreta partecipazione di pubblico. Tra i relatori non era presente don Giovanni Niccolini, ancora ricoverato in ospedale a seguito del recente incidente (AUGURI VIVISSIMI!!). Gli altri relatori (Walter Vitali, Michele La Rosa ed il sottoscritto) hanno preso la parola su sollecitazioni del moderatore Giorgio Tonelli e di Giuliano Bettocchi ed alternandosi al pubblico che è intervenuto a sua volta con domande e considerazioni diverse. Ha concluso Piergiorgio Maiardi.

Personalmente avevo preparato un intervento, al quale mi sono attenuto solo in parte per corrispondere alle sollecitazioni venute dagl’interventi del pubblico. Per chi è interessato cliccare su  citta-e-politica

HANDIMATICA 2010. Un Convegno interessante

logoasphi30anniHandimatica 2010 è la Mostra-Convegno dedicata alle tecnologie informatiche per le persone con disabilità organizzata da ASPHI che si svolgerà a Bologna dal 25 al 27 Novembre 2010 presso l’Istituto Aldini Valeriani Sirani

All’interno della manifestazione vi  segnalo in particolare un evento dove si parlerà di inclusione delle persone deboli ed in particolare di quelle con deficit cognitivi o con problemi psichici. Questo seminario si svolge il 25 novembre alle ore 15:00 ed ha come titolo  “Cittadinanza attiva delle persone disabili attraverso Web e Social network” .

Per saperne di più cliccate su h2010-programma volantinoseminariocittadinanzaattiva

Per collegarvi al sito di ASPHI cliccate su  http://www.handimatica.com/

Bologna verso un governo democratico della città….e la politica?

LE ASSOCIAZIONI E I CIRCOLI ACLI

Agire x Valori e Democrazia

Agire Politicamente

PortaStiera

Circoli:

Giovanni XXIII”

Renzo Pillastrini

Promuovono un Incontro dal titolo

BOLOGNA, VERSO UN GOVERNO DEMOCRATICO DELLA CITTÀ…. E LA POLITICA?

La città evidenzia emergenze da governare, nodi da sciogliere, ha bisogno di un progetto per il futuro da condividere e da costruire con la partecipazione di tutta la Comunità cittadina…

e interroga la politica sulle sue capacità e possibilità di farsi strumento adeguato di questo processo democratico….. dopo le delusioni e i fallimenti degli ultimi mandati e la difficoltà di preparare il prossimo !

dialogo fra

Michele La Rosa – Paolo Natali - Don Giovanni Nicolini – Walter Vitali e il pubblico

condotto da

Giorgio Tonelli

Lunedì 15 Novembre 2010 ore 20,45

QUARTIERE SANTO STEFANO

SALA DEL BARACCANO via S. Stefano 119 Bologna

Il Pubblico…… e la Politica sono Invitati

Le primarie del dopo Cevenini

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La rinuncia di Cevenini

La dolorosa e, per certi versi, drammatica rinuncia di Maurizio Cevenini (a cui va tutta la mia solidarietà) alla candidatura per le primarie, ha interrotto in modo traumatico il percorso che la coalizione di centrosinistra si era data per la scelta del candidato sindaco di Bologna.

Solo oggi, nel momento in cui ci manca, riconosciamo tutti l’importanza ed il valore che aveva avuto la candidatura del Cev, non soltanto per la sua grande e meritata popolarità, ma anche per l’atipicità di una personalità che riusciva a conciliare ed a riassumere le caratteristiche dell’esponente politico fedele al suo partito, e del candidato civico.

Nessuno, sulla “piazza” bolognese, può vantare oggi le stesse caratteristiche peculiari, fatta eccezione per Romano Prodi, che aggiunge ad esse insuperabili doti di leader e di amministratore di statura internazionale.

Piaccia o non piaccia è inevitabile che, nel momento in cui si cerca un candidato, l’attenzione si appunti sulla persona: questa è la conseguenza della spiccata personalizzazione della politica e, a livello comunale, dell’elezione diretta del Sindaco. Questo senza nulla togliere all’importanza del programma, che serve in prima istanza per delimitare i confini della coalizione e che successivamente, sempre con il concorso dei partiti che la compongono, consentirà al candidato Sindaco di presentarsi agli elettori con le sue proposte per il futuro della città, che saranno alla base del suo mandato amministrativo.

Il percorso che si era cominciato, e che ha prodotto le positive candidature civiche di Amelia Frascaroli e Benedetto Zacchiroli, è giusto e va ora ripreso, con gli slittamenti temporali concordati. Di questo percorso le primarie sono lo snodo fondamentale, ancora accompagnato da molti dubbi sulla sua utilità, all’interno come all’esterno del PD, segno che esso non è stato ancora interiorizzato nel suo significato e nella sua valenza politica.

A tale riguardo questa è la mia opinione. Continua…

Siamo ancora tra Scilla e Cariddi……

Il “federatore” del Centro-sinistra bolognese… cercasi!

scilla-e-cariddi

Scilla e Cariddi

L’invito – a nome di persone ben note nell’ambito dell’impegno politico e culturale quali Marina Accorsi, Domenico Cella, Angela Cocchi, Virginio Merola e Paolo Natali – ha attratto un bel numero di persone del mondo istituzionale, sociale e culturale della nostra Bologna.

Per sintetizzare ragionamenti e stati d’animo emersi in un libero dibattito, penso di interpretare il pensiero di molti esprimendo l’auspicio per la nostra Bologna che emerga un “federatore del Centro-sinistra”: un candidato o una candidata iscritto/a al PD che si presenta proprio con questo programma alla riapertura del bando per libere Primarie.

Mario Chiaro, promotore dell’incontro, ha svolto un intervento introduttivo. Per scaricare cliccare su intervento-mario-chiaro

Se siete interessati al mio intervento cliccate su oltre-scilla-e-cariddi

Piazza Verd(i)e

Oggi, giovedì 21 ottobre, si è svolta la seconsa fase del percorso per la riqualificazione fisica di Piazza Verdi, parte di un più

Piazza Verdi

Piazza Verdi

complessivo programma di attività  per la rigenerazione della zona e per la convivenza fra gli stili di vita all’interno di tutto il nucleo antico della città, in particolare il “Programma di interventi prioritari per la riqualificazione del nucleo antico delcentro di Bologna” promosso dal Dipartimento Qualità della Città del Comune di Bologna.
Il percorso per Piazza Verdi prende avvio da alcuni studi realizzati in anni recenti, che attraverso le voci,le idee e le proposte già raccolte hanno individuatonella piazza un luogo carico di significati simbolici,in cui gli usi e gli interlocutori sono molteplici.
Una prima fase di confronto ha coinvolto le istituzioni,i portatori di interesse e tutti i soggetti che nel corso degli anni si sono interessati a Piazza Verdi.
Una seconda fase pubblica, quella svoltasi oggi,  è stata dedicata alla discussione con i cittadini e utilizzatori della piazza,in merito agli usi e ai materiali di arredo che saranno poi selezionati tramite una comparazione fra differenti proposte.
Infine notevole rilievo rivestirà la fase del cantiere che impegnerà la piazza per alcuni mesi, e dunque deve essere progettato e reso compatibile con i flussi dipersone e le attività commerciali di quello spazio.

Questa esperienza conferma una delle eccellenze bolognesi, che è valsa il primo posto alla nostra città nella classifica di Ecosistema urbano suPianificazione e partecipazione ambientale.

Ecosistema urbano 2010. Come sta l’ambiente a Bologna?

Il Sole 24 ore di lunedì 19 ottobre ha pubblicato la classifica (giunta ormai alla 17^ edizione) curata da Legambiente e da Ambiente ecosistemaurbanoItalia, dei 103 capoluoghi di provincia, valutati sulla base di 27 indicatori di carattere ambientale (che riguardano la qualità dell’aria, l’acqua, i trasporti, l’energia, i rifiuti e la sensibilità ambientale delle pubbliche amministrazioni e delle aziende), misurati nel 2009.

E’ interessante ed utile esaminare il posizionamento di Bologna,  in senso assoluto, e in senso relativo sia rispetto alle altre 9 città metropolitane del paese, sia rispetto all’anno passato.

Bologna si classifica al 9^ posto assoluto, come l’anno passato. E’ ancora una volta l’unica delle grandi città a collocarsi nella parte alta della graduatoria (dominata dalle città di minori dimensioni, nell’ordine Belluno, Verbania, Parma, Trento, Bolzano, Siena, La Spezia e Pordenone). Tutte le grandi città arretrano rispetto alla classifica dell’anno scorso (Milano è 63^ e perde 17 posizioni, Roma 75^ e ne perde 13, Napoli 96^ e ne perde 7), con l’eccezione di Torino che guadagnatre posti ma si colloca al 74^ posto.

Quindi, senza attribuire ad Ecosistema urbano un pe so ed un’attendibilità superiori al dovuto, credo si possa essere moderatamente soddisfatti del risultato ottenuto dalla nostra città e, indirettamente, dall’ amministrazione Cofferati che l’ha governata dal 2004 al 2009. Tra l’altro Bologna ha ricevuto un premio specifico per la campagna sul risparmio idrico, che speriamo continuerà a dare i suoi frutti, dato che, come vedremo tra poco, quello dei consumi idrici è uno dei punti deboli della nostra città.

Inoltre è assai interessante prestare attenzione alle 27 classifiche parziali, per esaminare come Bologna si colloca in esse, in modo da essere conspevoli di quali siano i nostri punti di forza e di eccellenza (da confermare e da consolidare) e quali le criticità, da superare attraverso le politiche dei prossimi anni.

Bologna è prima in assoluto sulla Mobilità sostenibile (indice sintetico) e sulla Pianificazione e partecipazione ambientale (indice sintetico), è terza sul Solare fotovoltaico sugli edifici comunali, quarta per il contenuto Tasso di motorizzazione (auto) mentre è al 78^ posto per il Tasso di motorizzazione dovuto alle moto, sesta per i Passeggeri che usano il trasporto pubblico e nona per l’Offerta di trasporto pubblico, decima per l’Estensione delle zone a traffico limitato e per le Politiche energetiche (indice sintetico).

E veniamo ai punti neri, che sono rappresentati, oltre che dal numero abnorme delle moto, dai Consumi elettrici domestici (95^) ed idrici (70^), dall’Inquinamento dell’aria (biossido d’azoto ed ozono) e dalla Raccolta differenziata dei rifiuti (33,3%).

Insomma la classifica sulla qualità dell’ambiente, come le analoghe classifiche sulla qualità della vita delle province, che il Sole 24 ore ed Italia Oggi pubblicheranno alla fine dell’anno, offriranno utili indicazioni e stimoli all’amministrazione che andremo ad eleggere nella prossima primavera.

Per chi volesse leggere i dettagli della ricerca cliccare su

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-10-15/grandi-citta-grigie-210438.shtml?uuid=AYuMUSaC&fromSearch

La storia dell’elefante nella stanza

elefante-nella-stanza

L'elefante nella stanza

Domenica 17 ottobre, presso la Parrocchia di Quarto Inferiore si è svolto un incontro organizzato da Pax Christi, nel corso del quale è stato tra l’altro presentato un interessante documento di Pax Christi International sui temi della spesa militare e dello sviluppo.

Il documento è stato pubblicato sul n.1/2010 del Regno Documenti.

E” un po’ lungo ma assai ben documentato e ve ne consiglio la lettura. Per scaricare cliccare su lastoriadellelefante-nella-stanza

PD: un partito oltre Scilla e Cariddi

PD: un partito

oltre SCILLA e CARIDDI

Cari amici,

non vi nascondiamo che lo svolgimento delle vicende riguardanti il nostro partito, il PD, ci lascia un po’ inquieti.

Avvertiamo che le linee di confronto tra i nostri leader presentano tutte aspetti problematici e che praticamente nessuno ne discute o si assume l’onere di stimolare un sereno e aperto dibattito: sia che si tratti della linea riassumibile col termine di partito a ‘vocazione maggioritaria’ (formula che esprime una tensione al bipartitismo, previa semplificazione a sinistra), oppure che si tratti della linea di un partito di ‘alleanze aperte’ sino a frammenti del centrodestra, considerati più o meno fungibili con le esperienze alla sinistra del partito (linea pragmatica che potrebbe, tra l’altro, tollerare eccezioni di rilievo all’assetto bipolare del sistema politico).

Si tratta, vogliamo sottolinearlo, di problemi ben influenti sulla stessa politica locale ormai avviata alle elezioni del nuovo Sindaco e del Consiglio comunale.

Bologna infatti si prepara ad affrontare un delicato momento della sua storia civica e democratica mentre sullo sfondo, inevitabile frutto delle visioni strategiche, c’è un partito che fa molta fatica a riflettere criticamente sui limiti della cultura neo-liberista la quale, negli ultimi decenni, ha tanto influenzato la politica italiana (a partire dalla legislazione e dall’attenzione generale all’ambito del lavoro).

Vorremmo allora aprire

una riflessione sul Pd

aperta a tutte le sensibilità e tendenze di partito, senza alcuna esclusione.

Ti invitiamo pertanto a un incontro che si terrà

il giorno mercoledì 27 ottobre alle ore 18.00

presso la Sala dello Zodiaco, Provincia di Bologna - Via Zamboni 13

Svolgerà una comunicazione iniziale MARIO CHIARO,

pubblicista del Centro Editoriale Dehoniano di Bologna.

Ti aspettiamo e ti inviamo un cordiale saluto.

Marina Accorsi

Domenico Cella

Angela Cocchi

Virginio Merola

Paolo Natali