Il Popolo della libertà (?)

Da Repubblica del 24 aprile 2010:

Berselli

Berselli

Il coordinatore regionale del Pdl Filippo Berselli stoppa chi nel partito continua a chiedere le dimissioni di Enzo Raisi: “Forse qualcuno non ha capito come stanno le cose. Decide Silvio Berlusconi: Raisi è stato nominato da lui e solo il presidente può revocargli l’incarico di coordinatore provinciale.”

Noi l’avevamo già capito da un pezzo. Nel Popolo della libertà non c’è libertà nè di dissentire, nè di decidere sulle cariche locali.

I limiti della gestione commissariale

Dopo aver apprezzato, in un altro articolo, lo stile del Commissario Cancellieri, non posso fare a meno di sottolineare i limiti insuperabili della gestione commissariale, limiti che non dipendono dal valore personale dei suoi protagonisti ma dalla loro strutturale provvisorietà, dall’assenza di un mandato democratico e popolare e, lasciatemelo dire, dalla mancanza di “mestiere”: un eccellente funzionario non è la stessa cosa di un bravo sindaco o di un esperto assessore.

Parlando di questi tempi con cittadini, esponenti di comitati ed associazioni, dirigenti comunali, ho potuto avere conferma di questi limiti. Alcuni esempi. Continua…

La sfida del Commissario

cancellieri

Il Commissario Cancellieri

E’ necessario che le forze politiche cittadine (ed in particolare il PD nel quale mi riconosco) seguano con grande attenzione le scelte che il Commissario Anna Maria Cancellieri sta compiendo, ed ancor più il profilo che ha assunto e lo stile di cui sta dando prova, che rappresentano una sfida per la politica e per i suoi protagonisti locali.

L’auspicio che i bolognesi possano votare al più presto è motivato dai limiti intrinseci propri della gestione commissariale, ma, ciò premesso, non v’è dubbio che la personalità che il Commissario sta mostrando rappresenta un riferimento con il quale tutti dovremo misurarci.

C’è chi lamenta, anche all’interno del PD, una sorta di “santificazione” della Cancellieri da parte della stampa cittadina, Continua…

Siamo un partito federale?

Ecco il messaggio ricevuto oggi, 14 aprile.

Carissime, carissimi,

a seguito degli orientamenti assunti dall’Esecutivo svoltosi ieri sera, visto il rinvio della Direzione regionale alla prossima settimana e la convocazione sabato della Direzione nazionale, le cui indicazioni in ordine allo svolgimento dei congressi provinciali saranno importanti per impostare le modalità di organizzazione del nostro imminente congresso, la Direzione del PD di Bologna, allargata alle persone in indirizzo,che era prevista per questo venerdì, si svolgerà venerdì 23 aprile alle ore 18.00, in via Rivani 35 con il medesimo o.d.g.

Cordialmente.

Andrea De Maria

In questi giorni si sta dibattendo animatamente nel PD (proposta di Prodi, repliche di Bersani, Marini, Chiamparino ecc. ecc.) sulla necessità che il partito assuma un carattere più “federale”, nel quale cioè  il territorio abbia un peso maggiore nelle decisioni.  Di fronte alla comunicazione di cui sopra mi è venuto spontaneo pensare: “Alla faccia del federalismo…..”

Il PD a Bologna tra congresso ed elezioni comunali

Sono due le scadenze politiche di fronte al PD bolognese nei prossimi mesi: il congresso provinciale e le elezioni comunali.

Esiste un legame tra questi due momenti? Se sì, io penso, come tenerne conto?pd2

Attraverso il dibattito congressuale il PD dovrà analizzare criticamente la propria vita e le proprie scelte di questi anni, esaminando con profondo spirito autocritico gli errori compiuti tra l’altro nella scelta della candidatura a Sindaco e nel rapporto tra partito ed istituzioni, e le opacità nella propria vita interna, senza masochismo e processi alle persone ma con coraggio e senso di responsabilità commisurati al ruolo di governo che anche le recenti elezioni regionali gli conferiscono.

Le premesse mi paiono positive, nel senso che già durante la campagna per le elezioni regionali e nei giorni scorsi sono stati presentati documenti utili all’avvio della discussione congressuale da parte di singoli o di associazioni (”Un nuovo PD per Bologna” e  “Per Bologna adesso”). Continua…

Un’intervista a Radio TAU

scansione0001L’altra mattina Radio TAU mi ha brevemente intervistato per conoscere la mia opinione sull’omelia pasquale del Cardinale  Caffarra. Di fronte alla diagnosi pessimistica del cardinale ed alle sollecitazioni rivolte ai cattolici impegnati in politica mi è parso doveroso rivendicare un atteggiamento di maggiore cordialità da parte della Curia bolognese e di Bologna Sette. Repubblica ha voluto riprendere alcune delle mie parole, con l’articolo che pubblico a lato: è una sintesi parziale ma che non tradisce, nella sostanza, il mio pensiero.

Ferrara, paradiso delle bici (e non solo)

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Vigili in bicicletta

Oggi sono stato a Ferrara con parenti di Torino. Non è stata una sorpresa vedere quanto questa città sia caratterizzata dalla presenza di ciclisti che scorazzano in gran numero per il centro storico ma non ho potuto fare a meno di pensare a Bologna, dove le biciclette incontrano ancora tanti ostacoli ed impedimenti ad un loro intenso e sicuro utilizzo.

Spero che la prossima amministrazione prenda provvedimenti coraggiosi in questa direzione e mi auguro di poter dare il mio contributo dai banchi del Consiglio comunale di Bologna.

Guardate questa foto. Avete mai visto vigili in bicicletta a Bologna? A Ferrara ne ho visti diversi. Anche così si dà il buon esempio ai cittadini.

dscf2970Ho visto anche, sempre in centro storico, cartelli stradali di misura ridotta e mi sono detto che anche questo potrebbe essere un piccolo contributo a migliorare la qualità urbana della nostra bella città.

Si torna a parlare di aborto

Le recenti dichiarazioni dei governatori leghisti Cota e Zaia contro la pillola RU486, rettificate nel giro di 24 ore (il che la dice lunga sul carattere esclusivamente strumentale e mediatico delle medesime e sul basso ru486profilo istituzionale della Lega) offrono comunque l’occasione per tornare a riflettere sulla piaga dell’aborto e sulla legge 194/1978 che regolamenta l’IVG (Interruzione Volontaria della Gravidanza) nel nostro paese.

L’indisponibilità della vita, dal concepimento fino alla morte naturale è certamente uno dei “valori non negoziabili” secondo il Magistero della Chiesa. Ciò significa che il cristiano, personalmente, rifiuta incondizionatamente l’aborto. Come legislatore, tuttavia, di fronte al dramma dell’aborto, come di fronte a tutti i “valori non negoziabili”, egli si pone Continua…

Buona Pasqua !

via-crucisAuguro a tutti voi una Buona Pasqua.

In questi giorni ho scritto un commento al Vangelo del giorno di Pentecoste per una rivista ed un commento alla 2^ stazione della via Crucis (”Gesù è caricato della croce”). Per scaricare clicca su pentecoste

Clicca su stazione-via-crucis-20102

Ancora sul commissariamento

civis

Civis

Ogni giorno che passa si allarga la forbice tra il bisogno di governo politico che la città esprime e le risposte che la gestione commissariale è in grado di dare.

Non mi riferisco qui alla necessità di provvedimenti di carattere strategico, che il Commissario, per definizione, non è abilitato ad assumere. Penso anche alla gestione ordinaria, che richiede ben altro impulso ed indirizzo di quello possibile al momento.

I contatti che intrattengo con la macchina comunale mi convincono sempre più di questo deficit.

Alcuni esempi: il progetto CIVIS richiede un’azione quotidiana di guida e d’impulso nei confronti di ATC e dell’impresa esecutrice e di rapporto con i cittadini residenti nelle zone interessate al tracciato; il progetto di pedonalizzazione della zona universitaria va portato avanti nelle sue fasi ulteriori; gli sportelli sociali nei quartieri (cardine del decentramento del welfare) languono……. e si potrebbe continuare.

Credo che tutte le forze politiche, al di là di miopi interessi di bottega, dovrebbe convenire su questa necessità ed assumere le necessarie iniziative in sede parlamentare.