Tempi della politica e tempi di cura.

La sostituzione dell’ assessore alla cultura dell ‘IDV, Maura Pozzati, decisa dal suo partito nell’ambito del recente

Maura Pozzati

Maura Pozzati

rimpasto/dimagrimento della giunta provinciale, è stata accompagnata da polemiche circa le ragioni di questa sostituzione, riconducibili, secondo la coordinatrice regionale dell’IDV Silvana Mura, all’impossibilità da parte della Pozzati, di conciliare i carichi di lavoro connessi al suo mandato istituzionale con gl’impegni della maternità.

Il carattere pretestuoso di tale motivazione (che ha coperto in realtà ragioni di ordine meramente politico) permette tuttavia di affrontare in termini generali (e non ideologici) il tema del rapporto tra tempi della politica (e di lavoro) e tempi di cura.

Innanzitutto va detto che il tema, in questi giorni, è stato declinato solo al femminile, Continua…

Case pubbliche e servizi sociali. Mancano i soldi!

casepopolariI mezzi d’informazione in questi giorni ne hanno parlato.

  1. Nella nostra città siamo di fronte ad una situazione gravissima di emergenza abitativa: numerosi sfratti che colpiscono famiglie indigenti e penalizzate dalla crisi economica ed occupazionale, con 8500 domande di case pubbliche a fronte di un migliaio di case sfitte che non vengono assegnate perchè mancano i fondi per ristrutturarle.
  2. I servizi sociali, la cui efficienza è da sempre un vanto della nostra città, versano in una condizione di grave difficoltà in mancanza di alcuni milioni di euro per finanziarli, non previsti nel bilancio 2010.

E’ possibile, ed auspicabile, che si riescano a reperire fondi pubblici (statali e regionali soprattutto) per far fronte a tale necessità ed è doveroso realizzare ogni possibile risparmio ed economia di spesa.

Ma io credo che la buona politica debba anche avere il coraggio della verità, Continua…

Il riformismo cattolicodemocratico

Trascrivo di seguito il testo dell’intervento che ho fatto nell’incontro del 6 maggio alla sala Corticelli, sede del PD del Quartiere S.Donato sul tema: I nostri valori. Il nostro futuro.compendio

Non sono uno storico e non so se posso definirmi un interprete del riformismo cattolico democratico.
Mi sento un laico cattolico e spero di essere un democratico.
Non farò un intervento politico in senso stretto. Continua…

9 Maggio 2010. Giornata nazionale della bicicletta

Ecco il link del Ministero dell’Ambiente sul quale potete trovare le iniziative in tutta Italia (ed anche a Bologna).

http://giornatadellabicicletta.minambiente.it/

Giornata Internazionale della Famiglia

SABATO 15 MAGGIO alle ore 10.00 nella sala Farnese del Palazzo Comunale (piazza Maggiore 6) si svolgerà un interessante convegno organizzato dalla Consulta comunale per la Famiglia.

Per consultare il programma clicca su locandina-a4-3

I nostri valori. Il nostro futuro.

GIOVEDI’ 6 MAGGIO il PD del quartiere S.Donato organizza un incontro sul tema: “I nostri valori. Il nostro futuro.6-maggio_riformismi L’esperienza del riformismo bolognese”.

Penso che si tratti di una buona occasione per approfondire la conoscenza delle due principali culture politiche che hanno contribuito alla nascita del PD. Insomma uno sguardo al nostro passato per orientare meglio il nostro futuro.

Mentre i riformismi socialdemocratico e cattolicodemocratico hanno una lunga vita alle spalle, il PD è giovane, ha poco più di due anni. Per spiegare alcuni dei problemi e delle difficoltà che ne hanno caratterizzato la breve esistenza e che ancora si fanno sentire, vorrei ricorrere alla metafora di una giovane coppia formata da due coniugi (o conviventi, scegliete voi) già maturi.

I due hanno constatato che esistono molte affinità fra loro, si piacciono, credono entrambi ad alcuni valori forti, hanno ideali che lasciano prevedere scelte comuni, pensano di poter vivere bene insieme, e decidono di unire i loro destini. Decidono anche di mettere nero su bianco ciò che li accomuna (il Manifesto dei valori) ed alcune regole di comportamento a cui attenersi (il Codice etico).

Ma la lunga vita da “single” Continua…

Un anno è troppo lungo o troppo breve ?

cofferati

Cofferati

Un anno (abbondante) di commissariamento è un periodo troppo lungo per la città, come ho avuto modo di argomentare in precedenti articoli. Io non mi rassegno ancora a questa prospettiva, ma riconosco che ogni giorno che passa essa diviene più certa.

E’ bene tuttavia considerare che un anno sarebbe il tempo necessario al PD ed al centrosinistra bolognese per svolgere una campagna elettorale vincente, come insegna l’esperienza fatta con Cofferati.

La situazione infatti non è molto diversa: Continua…

I 3 Referendum sull’ acqua pubblica

banner_l Si è iniziata da qualche giorno la raccolta delle firme per 3 Referendum promossi dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua, al quale aderiscono numerose associazioni. I Referendum hanno lo scopo di contrastare la privatizzazione della gestione del servizio idrico.   Gli slogan della campagna referendaria (”L’acqua non si vende” “Fuori  l’acqua dal mercato” “Fuori i profitti dall’acqua”) hanno un forte impatto emotivo, riguardando un bene primario e vitale come l’acqua, anche se, con la sinteticità propria degli slogan, contengono semplificazioni e forzature. Per saperne di più cliccate su  http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/

Il PD ha assunto sul tema una posizione defilata (2604-un_patto_per_lacqua_pubblica ), unendosi ai promotori dei referendum nell’opposizione al provvedimento legislativo del governo (art.23 bis del D.L. 26/6/2008 n.112 convertito in legge) che prevede una privatizzazione forzata del servizio idrico integrato (obbligando i comuni a disfarsi nei prossimi anni di una quota delle proprie partecipazioni azionarie nelle società -come nel caso di Hera), ma disapprovando la scelta dello strumento  “referendum”, giudicato inefficace e destinato al fallimento (per l’improbabile raggiungimento del quorum) ed inadeguato a ridefinire un quadro normativo coerente in una materia complessa. Il PD punta piuttosto ad un percorso partecipato per definire una proposta complessiva di gestione del servizio idrico integrato.

Ciò premesso vorrei fornire alcune informazioni ulteriori ed esprimere qualche considerazione. Continua…

I cattolici nel PD non sono una corrente

Mi telefona un giornalista: “Come giudichi la nuova giunta regionale ? Di cattolici c’è solo la Marzocchi.

Errani

Errani

Non ti sembra poco?”

Rispondo notando che dalla domanda traspare ancora l’equivoco di considerare i cattolici del PD come una corrente, per cui Errani, nella formazione della giunta avrebbe dovuto dosare col “manuale Cencelli”, bolognesi, reggiani, piacentini, ma anche bersaniani (di rito dalemiano, bindiano, lettiano), franceschiniani, mariniani ed infine cattolici. Continua…

La direzione provinciale del PD

De Maria

De Maria

Qualche commento a margine della relazione del segretario De Maria alla direzione provinciale del PD di venerdì 23 aprile.

Dopo un’analisi del voto alle recenti elezioni regionali, all’insegna tranquillizzante dell’ “abbiamo tenuto”, Andrea De Maria ha giudicato prioritario per il PD a livello nazionale la definizione di un proprio profilo identitario che non sia solo la sintesi delle culture che ne hanno determinato la nascita. Ma non avevamo già un ricco “Manifesto dei valori” ed un esigente “Codice etico” ? Forse c’è bisogno soprattutto di esprimere quei valori con più vigore e nettezza e di saperli testimoniare con coerenza ed efficacia in proposte politiche! Continua…